Tag: Spaccio droga

  • Spaccio e furti nel fine settimana a Sarzana

    Spaccio e furti nel fine settimana a Sarzana

    Carabinieri arresti a Sarzana
Golfo dei Poeti news



    I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sarzana, nello scorso fine settimana, hanno effettuato una serie di controlli che si sono conclusi con
    il deferimento, in stato di arresto, di alcune persone.

    Il 21 aprile, durante un servizio di controllo del territorio, è stato tratto in arresto un individuo di 39 anni di origini magrebine. I militari lo hanno notato nel centro di Sarzana, precisamente nei pressi del cinema, un’area molto frequentata dai giovani della zona. L’uomo, in conseguenza del particolare atteggiamento, veniva sottoposto a perquisizione personale che consentiva il sequestro di 7 grammi di cocaina, suddivisa in altrettante dosi, nonché della somma di 190,00 euro ritenuta il provento dell’attività illecita.
    Il provvedimento è stato convalidato presso il Tribunale della Spezia con conseguente sottoposizione all’obbligo di presentazione presso la polizia giudiziaria.

    Nel pomeriggio dello stesso giorno, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile è intervenuta presso il supermercato Ipercoop per un furto. I militari hanno quindi controllato un 28enne di origine marocchina che, poco prima, aveva rubato alcune bottiglie di alcolici. Il giovane, adiratosi, ha reagito con calci, sputi e spintoni nei confronti dei Carabinieri che lo hanno immobilizzato, grazie all’aiuto di un secondo equipaggio, e trovato in possesso di un taglierino di grosse dimensioni. L’uomo è stato quindi arrestato con l’accusa di furto aggravato, porto di taglierino, violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale. Lunedì davanti al giudice del Tribunale della Spezia, è stato convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

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    La redazione

  • Maxi blitz antidroga a Firenze e in tutta Europa

    Maxi blitz antidroga a Firenze e in tutta Europa

    Maxi blitz antidroga

    Un’operazione di ampia portata contro il traffico internazionale di stupefacenti è stata eseguita dai carabinieri di Borgo San Lorenzo (FI) in collaborazione con altri organismi investigativi, sia italiani che europei. L’indagine è stata coordinata dalla DDA di Firenze.

    I carabinieri hanno condotto un’operazione su tutto il territorio nazionale con il supporto delle forze di polizia albanese, spagnola, olandese e tedesca, coinvolgendo anche altri Paesi dell’Unione Europea. L’ordinanza riguarda 83 indagati, ritenuti responsabili per associazione a delinquere di carattere transnazionale con l’obiettivo di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.

    È stato eseguito il sequestro per equivalente di una somma superiore a 5 milioni di euro, considerata provento dell’attività illecita. L’operazione ha coinvolto perquisizioni personali, locali e telematiche. Un arresto anche alla Spezia.

    Indagini portate avanti dal 2019 al 2021

    Gli stupefacenti, tra cui cocaina, eroina, MDMA, hashish e marijuana, entravano in Italia sia dall’Albania (attraverso le coste pugliesi) che dall’Olanda. Queste sostanze venivano parzialmente distribuite nella provincia di Firenze e parzialmente reindirizzate verso altre “piazze” italiane o la Germania. La ricerca ha individuato quattro diverse strutture criminali, composte da cittadini italiani e albanesi, con basi operative in Olanda, Albania e Toscana (con spostamenti su tutto il territorio nazionale).

    Inoltre è stato smantellato un intero gruppo di “pusher” che commercializzava gli stupefacenti al dettaglio nel Mugello e nell’intero territorio metropolitano fiorentino.


    Durante i controlli, sono emersi i collegamenti di questa prima organizzazione nazionale con un’altra sita a Firenze, che riceveva grossi quantitativi di hashish e marijuana dall’Albania, trasportati su gommoni a Grotte di Castro (LE) e poi da là, su strada, a Firenze, in zona Campo di Marte, da dove venivano smerciati in Italia e in Germania.

    In Germania è stato fermato un Italiano con 25 kg di marijuana, a Firenze un altro con 80 kg della medesima sostanza. Infine lo stesso responsabile dell’organizzazione è stato arrestato in Puglia alla guida di un furgone con 340 kg tra hashish e marijuana, il cui forte odore cercava di celare con deodoranti per auto.

    Le indagini hanno seguito la filiera dello spaccio, individuando il canale di approvvigionamento dall’Albania gestito da un’organizzazione locale. Inoltre, grazie alla collaborazione internazionale, è stato identificato un altro canale operante nei Paesi Bassi. Questo secondo canale era in grado di movimentare grandi quantità di cocaina verso l’intero Nord Europa.

    In Italia, i carabinieri hanno fermato due loro corrieri (un Italiano e un Albanese) che trasportavano più di 10 kg di cocaina.
    Durante queste attività preliminari erano già state complessivamente arrestate in flagranza 24 persone nonché sequestrati circa 15 kg di cocaina, 120 di hashish e 487 di marijuana, 217 piante di cannabis, quasi 2 litri di olio di hashish, 95.000 € in contanti, due pistole, un fucile, 7 automezzi e un immobile.


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  • Controlli antidroga: arrestato per spaccio dalla Polizia di Stato

    Controlli antidroga: arrestato per spaccio dalla Polizia di Stato


    Nel serata di domenica, un trentenne di origine nigeriana domiciliato, già gravato da precedenti di polizia, è stato arrestato dagli uomini della Squadra Volante della Questura della Spezia.

    L’uomo è stato notato dagli operatori in un quartiere periferico mentre transitava a bordo di un monopattino elettrico e fermato per un controllo. 

    Il soggetto, alla vista degli agenti, tentava di occultare, all’interno del proprio cavo orale, delle sospette bustine di cellophane lanciandone una tra le aiuole, involucro recuperato dagli operatori risultato essere cocaina del peso di 0,60 gr.

    Il nervosismo mostrato dal trentenne ed il suo comportamento spingevano gli agenti ad estendere il controllo alla sua abitazione dove veniva rinvenuta sostanza del tipo cocaina per una peso accertato di circa 105 gr, nonché un bilancino di precisione utile per il confezionamento dello stupefacente.

    Accompagnato presso gli uffici della Questura, l’uomo risultava occultare sulla propria persona 16 involucri di cocaina per un peso complessivo di circa 9 gr.

    Il trentenne è stato tratto in arresto per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e condotto questa mattina in udienza dinnanzi all’Autorità Giudiziaria, che convalidava l’arresto del cittadino straniero condannandolo alla custodia cautelare in carcere.

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  • Cocaina nei boschi di Sesta Godano i carabinieri arrestano due marocchini

    Cocaina nei boschi di Sesta Godano i carabinieri arrestano due marocchini


    Gli spacciatori sono stati catturati dopo approfondite indagini mirate

    I Carabinieri del Comando Stazione di Sesta Godano (sp) da tempo hanno raccolto segnalazioni dei residenti che riferivano di una possibile attività di spaccio di droga nei boschi in località Bergassana ed hanno avviato le indagini. Dopo un minuzioso e paziente lavoro di osservazione, gli sforzi investigativi dei militari sono stati premiati. Nella notte tra sabato e domenica scorsa, infatti, una pattuglia ha intercettato una Renault con a bordo due uomini di origine marocchina residenti in provincia di Massa Carrara. Nonostante il tentativo di fuga per sottarsi al controllo, i Carabinieri di Sesta Godano e Borghetto Vara sono riusciti a bloccarli. Nel corso della successiva perquisizione i Carabinieri hanno trovato e sequestrato un etto di hashish, 40 grammi di cocaina e 8 grammi di eroina, oltre a tremila euro, ritenuti provento della vendita di stupefacenti. 

    A bordo dell’autovettura i due avevano anche tutto il necessario per l’attività di spaccio nel bosco, luoghi che, per la lontananza da occhi indiscreti e per la difficoltà di avvicinamento da parte delle forze di polizia, sono prediletti da alcuni pusher. Sono stati trovati coltelli, nastri di cellophane, un bilancino elettronico e un gruppo elettrogeno artigianale.

    I due sono stati quindi dichiarati in arresto per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio ed accompagnati in carcere, questa mattina in Tribunale alla Spezia dinanzi al giudice sono stati convalidati gli arresti. Rimessi in libertà con divieto di dimora in provincia della Spezia.

    La redazione