Tag: Guardia Costiera

  • Naufragio Bayesian: monitoraggio ambientale della Guardia Costiera

    Naufragio Bayesian: monitoraggio ambientale della Guardia Costiera

    Bayesian Golfo dei Poeti news

    Terminate le operazioni SAR a seguito del naufragio dello veliero Bayesian, la Guardia Costiera sta conducendo un’attività di monitoraggio ambientale sul luogo dell’affondamento, per scongiurare eventuali fuoriuscite di idrocarburi provenienti dallo scafo.

    Le operazioni vengono svolte con l’impiego di mezzi navali della Guardia Costiera e mediante prelievi di campioni effettuati sulla colonna d’acqua in prossimità del relitto dai sommozzatori dei Nuclei Subacquei Guardia Costiera di Napoli e Messina, con l’ausilio di un veicolo subacqueo a controllo remoto (ROV – Remotely Operated Vehicle) e l’impiego di specifiche sonde parametriche per l’analisi ed il monitoraggio qualitativo delle acque, in collaborazione con il personale dell’Arpa Sicilia.

    Al momento non si registrano perdite dai serbatoi e non risultano tracce di inquinamento da idrocarburi.

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    Luisa Fascinelli

  • Da Sarzana: Elicottero Guardia Costiera recupera uomo su barca in avaria

    Da Sarzana: Elicottero Guardia Costiera recupera uomo su barca in avaria

    Uno dei passeggeri è stato recuperato tramite aereosoccorso

    Nella mattinata di ieri, una barca da diporto con 2 passeggeri stranieri a bordo è finita sugli scogli a Porto Ercole (Grosseto) a causa di un’avaria al motore e delle condizioni meteo marine avverse presenti nella zona. Dopo l’impatto, uno dei passeggeri è caduto in mare ed è stato recuperato, in uno stato di ipotermia, da un altro diportista. Il secondo passeggero, rimasto a bordo dell’imbarcazione, è stato successivamente recuperato da un aerosoccorritore dell’Elicottero della Guardia Costiera “Nemo”, che è stato allertato e ha decollato dalla Base Aeromobili di Sarzana. Entrambi i diportisti sono stati affidati alle cure del personale medico del 118.

    Nell’area delle operazioni, coordinate dal Centro Secondario di Soccorso Marittimo di Livorno, è intervenuta anche una motovedetta classe 800 della Capitaneria di Porto di Santo Stefano per monitorare la possibile presenza di tracce di idrocarburi in mare.

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    La redazione