I lavori per la nuova Diga foranea di Genova proseguono in base al cronoprogramma. Si tratta di un’infrastruttura strategica per l’intero continente europeo. Davanti a noi abbiamo un cambiamento epocale, un appuntamento con la storia che non possiamo mancare. La Diga non è di destra, né di sinistra, tantomeno di qualche operatore in particolare ma è di tutti i liguri e degli italiani. L’obiettivo è quello di creare le condizioni adeguate per sostenere l’economia nazionale e internazionale affinché si generi benessere per la collettività”. Così il presidente ad interim (Piana) nel corso del Consiglioregionale. “Il lavoro del Commissario – continua – sta procedendo a pieno ritmo. Riteniamo quindi fondamentale procedere sul cofinanziamento di Regione Liguria per 57 milioni di euro al fine di garantire la completa copertura economica della seconda fase dei lavori, assicurando la continuità costruttiva dell’opera, in parallelo alla prima fase. Un risultato che ottimizzerà le risorse nel pieno rispetto degli impegni presi dalla Regione Liguria con i ministeri delle Infrastrutture e dell’Economia e delle Finanze, con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e con struttura commissariale. Per questo chiediamo a tutti una politica responsabile e condivisa a vantaggio del nostro territorio”. L’opera ha un valore complessivo di 1,3 miliardi di euro ed è finanziata per 1,223 miliardi con fondi statali tra cui Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari, Fondo Infrastrutture e legge n.56 del 2024. La differenza, pari a 77 milioni di euro, viene coperta col Disegno di Legge 179 con 57 milioni a carico della Regione Liguria e 20 milioni a carico dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.
Il Teatro Nazionale di Genova ha registrato il tutto esaurito per la prima della stagione con lo spettacolo ‘Fantozzi. Una tragedia‘. All’evento inaugurale hanno presenziato il presidente della Regione Liguria e assessore alla Cultura, Giovanni Toti, accompagnato dalla moglie Siria Magri, insieme alla coordinatrice delle PoliticheCulturali della Regione, Jessica Nicolini. Il sindaco Marco Bucci è stato anch’egli presente alla serata.
“Una serata straordinaria – afferma il presidente Toti – vedere tutto esaurito questo Teatro è un segnale importante che testimonia la grande partecipazione dei genovesi alla vita culturale della città. Credo che portare in scena la comicità e la satira sociale di Fantozzi sia non solo un omaggio a Paolo Villaggio ma anche un acuto e complesso approfondimento di un personaggio, quello di Fantozzi, che ha saputo raccontare con ironia e cinismo vizi e virtù degli italiani di quegli anni, rimanendo impresso nella memoria di ciascuno di noi. Il fatto poi che questo spettacolo sia coprodotto dal Teatro Nazionale di Genova con Enfi Teatro, Nuovo Teatro Parioli e Geco Animation testimonia ancora una volta la capacità il valore di questo Teatro e il grande lavoro per attivare sempre di più collaborazioni anche fuori regione“.
In questi giorni Regione Liguria ha promosso la Prima del Teatro Nazionale anche attraverso il maxischermo sulla facciata Palazzo di Piazza De Ferrari e ha organizzato la seconda edizione del progetto ‘Prima diffusa’, curato da Jessica Nicolini, con la registrazione delle prove dello spettacolo poi trasmessa in oltre cinquanta strutture sociosanitarie, assistenziali e carcerarie di tutto il territorio regionale per ospiti, detenuti e personale.
“Abbiamo voluto sostenere al massimo questa serata – conclude Toti – anche per ribadire l’attenzione che Regione Liguria ha sempre avuto e continuerà ad avere verso la cultura, nella sua declinazione più ampia. Voglio anche ringraziare il Direttore Davide Livermore, insieme a tutti gli attori e al personale di questo grande Teatro, per il suo straordinario lavoro“.
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GENOVA. The Kolors venerdì 29 e Mr Rain sabato 30 al Porto Antico e poi, il 31 dicembre, il concerto di Capodanno in Piazza De Ferrari con un cast stellare: Albano, Orietta Berti, Articolo 31, Rocco Hunt, Iva Zanicchi, Fausto Leali, Michele Bravi, Mietta, Luigi Strangis, Matteo Romano, Gemelli Diversi, Ivana Spagna, Gaia, Sophie and The Giants, Enrico Nigiotti, Big Boy, Paolo Meneguzzi, Leo Gassman, Berna, Federica, Wax, con la partecipazione speciale di tutta la scuola di “Amici”. È questo il programma della tre giorni di grande musica e spettacolo targata Mediaset, con il sostegno di RegioneLiguria e Comune di Genova, per salutare il 2023 e iniziare insieme nel modo migliore il 2024. Tutti i concerti saranno a ingresso gratuito. La serata del 31 dicembre, come per quella di grande successo andata in scena 12 mesi fa, sarà condotta da FedericaPanicucci e, oltre a poter essere ascoltata sulle frequenze di Radio 105, R101, Radio Monte Carlo, Radio Subasio, Radio Norba, Radio Bruno, Radio Piterpan, sarà trasmessa in diretta su Canale 5, subito dopo il discorso di fine anno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nel corso della diretta su Canale 5 saranno aperti dei collegamenti con la Piazza di Bari dove Mariasole Pollio di Radio 105 presenterà le esibizioni di Ermal Meta, Coez e Frah Quintale.
Ig @federicapanicucci presenterà la serata di capodanno
“Saremo a Genova con tutte le nostre sette emittenti – commenta Paolo Salvaderi, amministratore delegato RadioMediaset -. Prima del Capodanno, faremo due date importantissime, il 29 e il 30dicembre, in cui, a partire già dal pomeriggio, i nostri conduttori coinvolgeranno il porto di Genova. Un crescendo di emozioni per arrivare agli spettacoli dei The Kolors e di Mr Rain, fino al successivo deejay set delle nostre emittenti. Uno vero e proprio show che non finisce solo con la performance dell’artista e che vedrà protagoniste le nostre radio”.
“Una scelta dovuta, quella di Genova, visto il successo dello scorso anno con più di 3 milioni di spettatori e con uno share altissimo – commenta Giancarlo Scheri, direttore di Canale 5 -. Un successo sicuramente di immagine, con un prodotto di qualità raggiunto grazie a una piazza De Ferrari bellissima, ma anche con il supporto di un cast che ha riempito di musica e di allegria la città, conquistando anche il pubblico dei più giovani. È quindi con grande piacere che abbiamo deciso di tornare a Genova anche quest’anno”.
“Siamo davvero orgogliosi e felici di questo Tricapodanno targato Mediaset – commenta il presidente della Regione LiguriaGiovanni Toti – che quest’anno si fa in tre con altrettanti concerti di grandissima qualità musicale e artistica. Il concerto di San Silvestro dello scorso anno era stato uno straordinario successo, da tutti i punti di vista. Oltre a portare nelle televisioni di 3milioni di spettatori le immagini di Genova e della Liguria con uno share superiore al 20%, aveva attirato in piazza migliaia di giovani e meno giovani, animando la notte genovese e fungendo da attrattiva per i turisti desiderosi non solo di scoprire la nostra magnifica regione, ma di poter vivere una serata di musica e divertimento. Quest’anno siamo certi che i risultati saranno ancora migliori, grazie a una proposta articolata su tre serate, capace di parlare a tutti e di portare sul palco artisti che hanno fatto la storia della musica italiana con i cantanti più amati dai giovani. Genova e la Liguria – conclude – sono sempre più centrali grazie a straordinarie iniziative culturali e a grandi eventi come questo, confermandosi una regione capace di essere attrattiva in ogni periodo dell’anno”.
“Un Capodanno lungo tre giorni perché Genova va vissuta a lungo. Triplicando gli eventi di piazza di fine anno vogliamo triplicare anche le emozioni dei genovesi e, soprattutto, dare possibilità ai turisti di affacciarsi alla nostra città potendo vivere giorni ricchi di iniziative fino a tarda sera. – commenta il sindaco di GenovaMarco Bucci – Cercheremo di soddisfare le esigenze di ogni appassionato regalando momenti di grande divertimento. Vi aspettiamo in piazza!”.
Da sinistra a destra: Paolo Salvaderi, Luigi Attanasio, Marco Bucci, Mauro Ferrando, Giovanni Toti, Giancarlo Scheri
Sono intervenuti anche il presidente della Camera di Commercio di Genova Luigi Attanasio e il presidente del Porto Antico Mauro Ferrando.
La Guardia Costiera per la sicurezza dei diportisti: i numeri dell’estate 2023, tra operazioni di soccorso e campagne di comunicazione
L’evento si è svolto durante la 63esima edizione del Salone Nautico -alla presenza del Comandante Generale delle Capitanerie di porto, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone -, si è svolto l’evento di presentazione: “La Guardia Costiera per la sicurezza dei diportisti: i numeri dell’estate 2023”. Moderatore dell’evento il giornalista Franco Nativo.
Presente anche il Ministro dei trasporti e infrastrutture e Vice Premier Salvini
Sul palco, il Capitano di Vascello Cosimo Nicastro, Capo Ufficio Comunicazione della Guardia Costiera, ha presentato al pubblico i risultati dell’operazione Mare Sicuro 2023, un’attività che da oltre 30 anni, durante la stagione estiva, vede impegnati 3000 donne e uomini del Corpo, oltre 400 mezzi navali e 16 mezzi aerei, nel presidiare gli 8.000 km di coste del nostro Paese, come pure il Lago di Garda e il Lago Maggiore, pronti a intervenire in caso di emergenze per la sicurezza in mare di bagnanti e diportisti e vigilare sul regolare svolgimento delle attività ricreative, commerciali e a tutela dell’ecosistema marino.
Lo stand della Guardia Costiera
A testimoniare l’importante sforzo operativo messo in campo durante l’estate, alcuni dei principali dati di Mare Sicuro:
• 197.872 mq di aree demaniali illecitamente occupate e restituite alla libera fruizione.
Il Comandante Generale il Ministro Lollobrigida
Dall’analisi dei dati, facendo un raffronto con i tre anni precedenti, si rileva che il numero dei soccorsi alle unità da diporto ha registrato una diminuzione costante, segno di una sempre maggiore consapevolezza dei diportisti e dell’importante ruolo svolto dalla Guardia Costiera nell’attività di informazione e prevenzione; un’attività – quest’ultima – che rimane al centro degli obiettivi perseguiti dal Corpo, e che è stata ampiamente illustrata nella seconda parte dell’evento, con la presentazione al pubblico delle diverse campagne di comunicazione, tra le quali anche quella condotta in collaborazione con ANAS.
Sul palco anche il Direttore della Comunicazione ANAS, il dott. Marco Ludovico che ha commentato la campagna di comunicazione congiunta veicolata quest’anno anche attraverso i social media, volta a valorizzare i comportamenti corretti da tenere sia sulle strade che in mare.
Durante l’evento è stato proiettato il primo spot di una campagna sulla Sicurezza in Mare, realizzato dall’Ufficio Comunicazione del Comando Generale, volto a sensibilizzare gli utenti del mare sui comportamenti prudenti e responsabili da osservare alla condotta di unità da diporto.
Sul palco, a conclusione dell’evento, il Comandante Generale ha voluto rivolgere un ringraziamento alle donne e agli uomini del Corpo per l’impegno e la passione messi in campo anche durate la stagione estiva appena conclusa. L’ammiraglio ha poi rivolto un saluto ai tanti giovani degli Istituti nautici presenti , ricordando loro l’importanza del mare per il loro futuro e per l’economia del Paese.
Se guidi non bere in barca come in auto
Come ormai da tradizione, durante l’evento è stato presentato in anteprima il tema del Calendario 2024, dedicato quest’anno ai presidi territoriali della Guardia Costiera, avamposti di sicurezza e legalità.
Uno stand espositivo – visitato da diverse autorità come il Ministro Salvini e il Ministro Lollobrigida – ha permesso di raccontare al grande pubblico della nautica le molteplici attività operative e comunicative dalla Guardia Costiera.
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La redazione
Guardia Costiera per la sicurezza dei diportasti Al Salone Nautico
Preoccupazione dei parenti delle vittime per possibile fuga dalla struttura psichiatrica
Luca Delfino è stato soprannominato il “killer delle fidanzate” per aver ucciso Antonella Multari, sua ex fidanzata, il 10 agosto 2007 a Sanremo. In precedenza, nel 2006, era stato accusato per l’omicidio di un’altra donna, Luciana Biggi, che era stata anch’essa una sua ex fidanzata. Tuttavia, Delfino fu processato e poi assolto da questa accusa.
Luca Delfinoil 28 luglio, finirà di scontare i quasi 17 anni di reclusione nel carcere della Spezia. Successivamente sarà trasferito nella Rems (Residenza per le misure di sicurezza) di Villa Caterina a Genova Prà, dove rimarrà per sei anni e mezzo a causa della sua perduratapericolosità sociale. Fino a questo momento Delfino è stato detenuto in cella singola, ma a Genova ciò non sarà più possibile. Proprio per questo motivo, che il suo avvocato teme, che l’incontro con gli altri pazienti possa essere traumatizzante. In carcere Delfino non è mai interessato a socializzare con gli altri detenuti.
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Inoltre, lo spazio disponibile nella Rems è limitato a 20 persone, quindi per lui potrebbe essere un’ulteriore sofferenza trovare una stanza in cui stare da solo. Oltre a ciò, i parenti delle donne uccise sono molto in ansia per il suo arrivo, temono che lui possa fuggire e fare del male a loro. La Rems non è una struttura carceraria, il responsabile Paolo Rossi rassicura le famiglie sostenendo che sono stati rinforzati i sistemi di sicurezza e la vigilanza. Purtroppo proprio ieri, invece, un paziente è riuscito a fuggire ai controlli e a far perdere le sue tracce. Fortunatamente venerdì 21 luglio nel pomeriggio è ritornato spontaneamente. Questo ulteriore accadimento sta facendo aumentare l’apprensione tra i residenti della zona e tra alcuni parenti delle vittime, i quali, inoltre non vivono troppo distanti dalla zona stessa.”
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A bordo gli Allievi della 1^ Classe dell’Accademia Navale
Nave Amerigo Vespucci ormeggerà il 4 Luglio al Terminal Crociere di Marsiglia, prima tappa del del Giro del Mondo e della Campagna d’istruzione 2023. Dopo 14 anni dall’ultima visita, il veliero della Marina Militare sosterà nel porto della Francia meridionale fino al 7 Luglio, aprendo alle visite per la popolazione nei seguenti giorni e fasce orarie:
Martedì 4 Luglio dalle 17:00 alle 19:30;
Mercoledì 5 Luglio dalle 10:00 alle 12:00;
Giovedì 6 Luglio dalle 14:30 alle 19:30. Verrà inoltre effettuato un incontro con la stampa locale il giorno dell’arrivo, il 4 Luglio dalle 14:00 alle 15:00. Durante la sosta saranno presenti a bordo il Console, Fabio Monaco, e l’Ambasciatrice, Emanuela.
Marsiglia
Nave Scuola Amerigo Vespucci 92 anni di servizio: apprendimenti
Nave Vespucci, al Comando del Capitano di Vascello Luigi Romagnoli, è l’unità più longeva della Marina Militare Italiana, vantando ben 92 anni di servizio, e si appresta a compiere il suo secondo periplo intorno al mondo che la vedrà in mare per 20 mesi, visitando 31 porti in 28 Paesi diversi. Il motto della nave, “Non chi comincia ma quel che persevera“, frase attribuita a Leonardo Da Vinci, ben rappresenta l’ideale che spinge in mare i circa 400 militari, uomini e donne, tra equipaggio fisso e allievi dell’Accademia Navale.
Partenza da Genova
Il vascello è stato nominato Goodwill Ambassador dell’UNICEF il 30 luglio 2007 con una solenne cerimonia nel porto di Genova. Al Vespucci l’Unicef “affida un messaggio di pace e di speranza per i milioni di bambini e bambine che l’Unicef aiuta affinché possa diffonderlo in ogni parte del mondo”. Il 4 luglio del 2016 a Livorno è stata rinnovata questa nomina da parte della PresidenzaNazionale UNICEF Italia affinché la nave possa continuare a trasmettere a tutti ed in particolare ai giovani un messaggio di pace, di convivenza e di rispetto reciproco, senza alcuna distinzione nello spirito che dal 1946, anno della sua fondazione, anima l’Organizzazione rivolta all’infanzia nell’ambito delle Nazioni Unite. Fiore all’occhiello della Marina Militare, nave Amerigo Vespucci, dalla sua entrata in servizio ha svolto ogni anno attività addestrativa (ad eccezione del 1940, a causa degli eventi bellici, ed in occasione dei lavori straordinari), principalmente a favore degli allievi dell’Accademia Navale. Dunque intere generazioni di ufficiali si sono formate addestrandosi su una nave la cui propulsione principale è la più ecologica in assoluto: la propulsione a vela. Quando il vento non è favorevole si attiva la propulsione Diesel-Elettrica, realizzata con un sistema integrato che vede l’impiego di moderni ed efficienti gruppi Diesel-Generatori. Durante la sosta lavori di Prolungamento Vita Operativa (PVO), iniziata a ottobre 2013 e terminata ad aprile 2016, è stata data particolare attenzione all’implementazione delle più moderne tecnologie volte all’efficientamento energetico e alla riduzione dell’impatto ambientale della nave.
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