Il Comune di Lerici intensifica la lotta contro l’abbandono illecito dei rifiuti grazie all’utilizzo di fototrappole installate nei punti più sensibili del territorio che hanno reso possibile la comminazione di 45 nuove sanzioni ai furbetti degli abbandoni. Questa iniziativa rientra nel piano di contrasto al degrado ambientale e mira a individuare e sanzionare chi viola le norme sul corretto smaltimento dei rifiuti. Nei primi sei mesi di attivazione, le telecamere hanno già permesso di identificare numerosi trasgressori, ai quali sono state comminate sanzioni amministrative che possono arrivare fino a 250€, come previsto dal regolamento comunale e dalle normative vigenti.
“L’abbandono indiscriminato di rifiuti è un problema serio che danneggia l’ambiente e compromette il decoro urbano. Con l’uso delle foto trappole, possiamo intervenire in modo efficace per individuare i responsabili e scoraggiare comportamenti incivili” commenta Marco Russo, vicesindaco del Comune di Lerici.
Le immagini raccolte dai dispositivi, nel rispetto delle normative sulla privacy, vengono analizzate dalla Polizia Locale, che procede con l’identificazione dei soggetti responsabili e l’emissione delle relative sanzioni. L’Amministrazione comunale invita tutti i cittadini a collaborare segnalando episodi di abbandono rifiuti e a utilizzare i servizi di raccolta predisposti, ricordando che l’isola ecologica degli Scoglietti è a disposizione della cittadinanza per conferire i rifiuti fuori dai giorni organizzati dal porta a porta.
Gli orari di apertura sono:
– Lunedì, mercoledì e venerdì dalle 07:00 alle 12:00;
-Il sabato dalle 09:00 alle 15:00 e la domenica dalle 14:00 alle 20:00.
Tutte le altre informazioni in materia di raccolta dei rifiuti sono a disposizione sul sito istituzionale del Comune di Lerici alla pagina Ambiente.
Donna e Lavoro: sabato 8 Marzo si celebrano le donne in municipio
Giornata dedicata alla parità di genere
Sabato 8 marzo a partire dalle ore 16.00 nella la Sala consiliare del Comune di Lerici si realizza la seconda edizione di “Donna e Lavoro”, organizzata dall’assessore alle politiche sociali AlessandraDi Sibio, e identificato dall’hashtag #lericisiprendecura. La giornata si riferisce all’agenda per lo sviluppo sostenibile 2030 nel capitolo sul lavoro dignitoso, che colloca il lavoro in materia di giustizia sociale al centro delle politiche per lo sviluppo e per una crescita sostenibile e inclusiva.
“Sappiamo che la maggiore indipendenza economica delle donne costituisce l’elemento fondamentale per conseguire l’uguaglianza di genere. Colmare il divario di genere nell’occupazione è la chiave per conseguire l’uguaglianza” spiega Alessandra di Sibio che continua: “In occasione della giornata dell’8 marzo abbiamo concentrato l’attenzione sul lavoro come opportunità di vita”.
Saranno molti gli ospiti che si alterneranno in sala consiliare, quali Valeria Fanfani responsabile dei servizi sociali della Spezia che ci parla del reinserimento lavorativo delle donne vittime di violenza come intervento globale; la cooperativa di Isforcoop e l’Informagiovani di Lerici che esporranno tutte le opportunità formative e lavorative presenti sul territorio e in provincia; la Presidente del Tribunale del lavoro di Milano, Paola Ghinoy, intervistata da Maria Cristina Failla sui Diritti del Lavoro; i Centri antiviolenza della Spezia e di Sarzana; la Cooperativa di Comunità che gestirà le neo BabySitter formatesi lo scorso anno con un corso finanziato dal Comune di Lerici; Eliana Bacchini, consigliera provinciale per le pari opportunità e l’International Woman Club con la sua Presidente Lindy Cronin.
Durante il pomeriggio verrà presentato anche il libro “La magia nei cassetti” di Daniela Mazzoni, scrittrice e dipendente Comune di Lerici intervistata da Alessandro Albertini, insegnante di teatro e attore spezzino. Presente anche l’associazione “Mani di Mamma”, il cui obiettivo, grazie alla Presidente Francesca Castellanotti e a tutte le volontarie, è aiutare i bambini nati prematuri. Per terminare, verrà presentata l’esposizione fotografica di donne che lavorano sul territorio lericino per lanciare un messaggio di vicinanza e di unione sull’importanza della formazione e del lavoro per la costruzione della propria indipendenza, grazie alla collaborazione con Paolo Zavanella, fotografo professionista. “Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato a realizzare questa importante giornata perché è da questi eventi che si costruisce rete e sviluppo del territorio” conclude Di Sibio.
Regione Liguria celebra il Trentennale delle Aree Naturali Protette con l’ideazione di un logo ufficiale che accompagnerà le iniziative previste per il 2025, anno in cui si ricorda l’istituzione delle AreeProtette con la Legge Regionale n. 12 del 22 febbraio 1995. Il logo, dal valore simbolico e identitario, è stato progettato per rappresentare visivamente i principi di tutela ambientale, biodiversità e sviluppo sostenibile che caratterizzano le politiche regionali in materia di parchi e riserve naturali.
“Questo anniversario è un’importante occasione per valorizzare il lavoro svolto fino a oggi nella conservazione e promozione del nostro straordinario patrimonio naturale – dichiara il vice presidente della Regione Liguria con delega ai Parchi Alessandro Piana – Il logo ufficiale del Trentennale vuole essere il simbolo di un cammino di crescita che ci proietta verso le sfide future con un rinnovato impegno nella tutela della biodiversità e nella promozione delle nostre Aree Protette. Vogliamo che questo anniversario diventi un momento di sensibilizzazione per tutti, dagli enti locali ai cittadini, affinché il valore delle nostre Aree Protette sia sempre più riconosciuto e tutelato. Per questo motivo, stiamo lavorando a un ricco programma di eventi che celebreranno il nostro patrimonio ambientale”.
Il logo si distingue per una grafica evocativa e moderna con il numero 30 in primo piano a richiamare i trent’anni trascorsi dalla nascita del sistema delle Aree Naturali Protette della Liguria. L’elemento grafico che attraversa il numero è un’onda stilizzata, che riporta la curvatura della regione e il simbolo dell’infinito, a sottolineare il legame continuo tra uomo e natura, mentre il pettirosso, già presente nel logo storico delle Aree Protette, viene reinterpretato con una stilizzazione moderna e colori più fedeli alla realtà, per rafforzare l’identità visiva del marchio. Il claim “Trent’anni di Natura”, disposto ad arco sopra il numero, sintetizza il senso della celebrazione: un cammino lungo tre decenni all’insegna della protezione del nostro ambiente naturale. Il logo, che accompagnerà le celebrazioni del 2025, sarà utilizzato su materiale divulgativo, opuscoli, banner pubblicitari, infografiche, strumenti per i social media e merchandising, contribuendo a rafforzare la visibilità delle Aree Protette liguri.
Le schede telefoniche virtuali, o eSIM, sono un’innovazione che sta trasformando il modo in cui utilizziamo i nostri dispositivi mobili. Immaginate un piccolo chip integrato direttamente nel vostro smartphone, tablet o smartwatch, capace di connettersi alle reti mobili senza la necessità di una scheda fisica. Questo è il cuore dell’eSIM.
La sua attivazione è un processo semplice e digitale: anziché inserire una scheda, si scansiona un codice QR fornito dall’operatore telefonico. Questa flessibilità permette di cambiare operatore o piano tariffario in pochi istanti, senza dover attendere la consegna di una nuova SIM fisica. Inoltre, un singolo dispositivo può ospitare più profili eSIM, consentendo di avere numeri di telefono diversi per uso personale e lavorativo, o per sfruttare tariffe locali quando si viaggia all’estero.
L’adozione delle eSIM porta con sé molti vantaggi. I dispositivi diventano più compatti e leggeri, poiché si elimina la necessità dello slot per la SIM. La gestione di più numeri di telefono è semplificata, ideale per chi ha bisogno di separare la vita professionale da quella privata. E per finire non dimentichiamo l’impatto ambientale positivo: meno schede fisiche prodotte e smaltite significa meno rifiuti.
LIn Italia, diversi operatori telefonici offrono già servizi eSIM, e la loro diffusione è in continua crescita. Sebbene i costi possano variare a seconda dell’operatore e del piano tariffario, è probabile che le compagnie telefoniche offrano opzioni competitive per attrarre clienti. In ogni caso, le eSIM rappresentano indubbiamente il futuro della telefonia mobile, una vera e propria rivoluzione. La loro capacità di offrire un servizio a 360 gradi, unita alla crescente diffusione di dispositivi compatibili, fa ben sperare che in un futuro prossimo sostituiranno le tradizionali SIM fisiche.
Anche nel corso di questa settimana sono stati effettuati dei servizi straordinari di controllo del territorio, volti al contrasto dei reati contro la persona e del patrimonio.
I servizi, hanno visto il coinvolgimento delle Forze di Polizia territoriali, in particolare equipaggi della Polizia di Stato, militari dell’Arma dei Carabinieri, del Comando Provinciale della Guardia di Finanza unitamente all’unità cinofila e operatori della Polizia Locale della Spezia.
L’attività si è concentrata nelle aree maggiormente frequentate e oggetto di segnalazioni della cittadinanza, in particolar modo il Quartiere Umbertino, piazzale Kennedy e in generale il centro città, oltre alla Stazione di La Spezia Centrale.
Anche questa settimana, sia nelle fasce serali che pomeridiane, l’attività degli operatori di Polizia ha nel complesso portato all’identificazione di 153 persone, al controllo di 4 veicoli e di 3 esercizi commerciali, oltre alla segnalazione di 4 persone ai sensi dell’art. 75 del Dpr 309/90, trovati in possesso di sostanza stupefacente, anche grazie al supporto del cane dell’unità cinofila della Guardia di Finanza.
In particolare, nella serata di mercoledì 12 febbraio, nel corso di un controllo in corso cavour, angolo via Volturno, un soggetto straniero veniva trovato sprovvisto di documenti e condotto in Questura per fotosegnalamento e per gli accertamenti del caso. L’uomo veniva messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per verificarne la posizione sul territorio nazionale, e riscontrata la sua irregolarità, è stato condotto presso il Centro per la Permanenza e il Rimpatrio di Milano il giorno successivo.
Il 4 e il 5 ottobre arriva a Lerici “In piazza con i Pets”, un evento dedicato al mondo del benessere animale. Un weekend per approfondire il legame uomo – animali domestici, tema sempre più presente anche nell’agenda di governo. “Come assessore alla politiche sanitarie, in collaborazione anche con l’assessorato all’istruzione coordinato da Laura Toracca, ho pensato a creare un evento dedicato agli animali domestici perché, come evidenziato da numerosi studi scientifici, la relazione uomo-animale può concretamente contribuire al miglioramento globale dello stato di salute degli individui sia dal punto di vista delle funzioni fisiche, di quelle sociali, così come le emotive e le cognitive” spiega Alessandra di Sibio, assessore alle politiche sociali del Comune di Lerici che continua: “Questo evento, reso possibile grazie al supporto ed alla collaborazione con Nicolò Galante CEO di Arcaplanet rivenditore leader nel settore di cibo e prodotti per animali, ha lo scopo di approfondire le tematiche legate al mondo degli animali domestici attraverso attività sportive, conferenze e dimostrazioni”.
Si parte il 4 ottobre con un evento dedicato alle scuole organizzato dall’assessorato all’istruzione: nel corso della mattinata alcune classi delle scuole dell’Istituto comprensivo di Lerici, parteciperanno a un interessante incontro tenuto dall’associazione di volontari indipendenti L’Impronta e dagli esperti di Arcaplanet che parleranno di relazione con gli animali domestici, di affezione, di buone pratiche civiche e di sicurezza nella gestione e nella relazione con gli animali. “L’evento, che si colloca all’interno delle celebrazioni istituzionali dei santi patroni d’Italia Francesco d’Assisi e Caterina da Siena, darà l’avvio a una progettazione ben più corposa che verrà svolta durante l’anno scolastico all’interno delle scuole del nostro territorio. “Ringrazio molto Arcaplanet per aver sostenuto questo nostro progetto” commenta Laura Toracca, assessore all’istruzione ed alle politiche educative e dell’infanzia del Comune di Lerici.
Si prosegue poi domenica 5 ottobre con la prima Veleggiata a 4 Zampe evento innovativo in Italia realizzato in collaborazione con il Circolo della Vela Erix, e poi una serie di incontri e conferenze moderate dalla giornalista del Sole 24 ore, Giulia Crivelli realizzatrice dei podcast su radio 24 “Animale a chi?” in piazza Garibaldi: Mario Colombo, presidente di Frida’s Friends, terrà una conferenza sulla Pet-therapy mentre Alice Cardente, esperta veterinaria di Arcaplanet, affronterà il tema della salute dell’animale d’affezione e dell’importanza del tema dell’adozione. Alle ore 17.00 sempre in Piazza Garibaldi, sarà possibile vedere in azione i cani da salvataggio in mare e i cani guida, grazie alla collaborazione con la Pubblica Assistenza. “Si parlerà anche di #lericiSiprendecura, aperto alle fasce d’età più mature e che comprenderà anche incontri dedicati alla Pet Therapy ed alla relazione di compagnia che un animale domestico può regalare agli anziani, oltre alla rinnovata responsabilità di prendersi cura di qualcuno” spiega Di Sibio che continua: “Il rapporto con gli animali innalza il buon umore, richiama ricordi piacevoli, ne crea di nuovi, migliora le capacità relazionali e comunicative e accresce l’autostima”.
La giornata si concluderà con la donazione al Comune di una tonnellata di crocchette da parte di Arcaplanet che saranno destinate ai canili. Alle 21.00, in chiusura dell’evento, la premiazione della veleggiata. “Ringrazio Arcaplanet per aver sostenuto il nostro progetto e per aver messo a disposizione esperti divulgatori, oltre che naturalmente per la donazione anche di complementi di arredo per le nostre aree di sgambamento del territorio” conclude Alessandradi Sibio.
“Lerici si conferma attenta alle necessità della sua popolazione. Il tema degli amici a 4 zampe è sempre più quotidiano e questo evento speriamo possa rispondere a tutti coloro che decidono di affacciarsi al mondo degli animali da compagnia. Da padrone di cani e gatti oltre che da Sindaco, ringrazio le associazioni che hanno aderito alla manifestazione, il Circolo della Vela Erix ed Arcaplanet che lo ha sostenuto” è il commento di Leonardo Paoletti Sindaco di Lerici.
Informazioni e modulistica per iscriversi alla Veleggiata a 4 zampe sul sito del Circolo Velico Erix, alla sezione “regate” qui il link
Terminate le operazioni SAR a seguito del naufragio dello veliero Bayesian, la Guardia Costiera sta conducendo un’attività di monitoraggio ambientale sul luogo dell’affondamento, per scongiurare eventuali fuoriuscite di idrocarburi provenienti dallo scafo.
Le operazioni vengono svolte con l’impiego di mezzi navali della GuardiaCostiera e mediante prelievi di campioni effettuati sulla colonna d’acqua in prossimità del relitto dai sommozzatori dei Nuclei Subacquei Guardia Costiera di Napoli e Messina, con l’ausilio di un veicolo subacqueo a controllo remoto (ROV – Remotely Operated Vehicle) e l’impiego di specifiche sonde parametriche per l’analisi ed il monitoraggio qualitativo delle acque, in collaborazione con il personale dell’Arpa Sicilia.
Al momento non si registrano perdite dai serbatoi e non risultano tracce di inquinamento da idrocarburi.
Finalmente una mezza giornata di relax a Fiumaretta, sulla sponda sinistra del fiume Magra, per l’ex presidente della LiguriaGiovanni Toti. Dopo quasi tre mesi di domiciliari nella sua abitazione di Ameglia (Sp) e dopo i suoi colloqui romani con il centrodestra, Toti si è concesso un pranzo nel suo ristorante preferito, Bagno San Marco, in compagnia della moglie SiriaMagri, dell’assessore alle InfrastruttureGiacomoRaul Giampedrone (suo amico di lunga data) e del codirettore di LiberoPietro Senaldi e signora. Non possiamo conoscere gli argomenti delle loro conversazioni, ma li abbiamo visti rilassati e sorridenti. Evidentemente gli incontri con i suoi alleati gli hanno dato una certa tranquillità.
L’ex presidente della Regione Liguria.Toti e moglie a Fiumaretta.Toti, la moglie e Giampedrone in attesa dell’arrivo di Senaldi e moglie.Il codirettore di Libero Pietro Senaldi.Pranzo con amici per Giovanni Toti.
Il Muggiano vince il Palio del Golfo2024. I campioni della categoria senior sono : Giorgio Federici, Niccolò Pucci, Daniel Costa, Claudio Gori e la timoniera Rosa.
La classifica: Muggiano 11′ 08” 23 Le Grazie 11′ 16” 18 Canaletto 11′ 17” 63 Marola 11′ 18” 15 Venere Azzurra 11′ 22” 84 Fezzano 11′ 25” 39 Fossamastra 11′ 32” 10 Spezia centro 11′ 36” 85 Porto Venere 11′ 38” 41 Lerici 11′ 39” 87 Cadimare 11′ 53” 29 San Terenzo 12′ 04” 76 Tellaro 12′ 09” 25
La Fezzanese vince con la categoria junior
Il Fezzano junior ha nuovamente vinto in questa categoria dopo 20 anni. Una gara da non dimenticare. I vincitori sono: Mario Menchelli, Andrea Lucchinelli, Federico Capasso, Nicola Castellano e Gaia Castellano.
Per la categoria femminile il Fossamastra. A bordo Virginia Cattoi, Sara Borsetto, Giulia Faggioni, Lucia Curci e Ilenia Favazza
La classifica:
Fossamastra 5′ 55′ 97 Fezzano 5′ 56” 29 San Terenzo 6′ 01” 18 Lerici 6′ 03” 54 Porto Venere 6′ 08” 24 Canaletto 6′ 10” 50 Tellaro 6′ 16” 88 Muggiano 6′ 18” 48 Spezia centro 6′ 24” 33 Le Grazie 6′ 31” 33
Il sindaco della Spezia commenta questo momento speciale: “Quella del Palio del Golfo è una giornata di grande emozione, ansia e aspettative per tutte le borgate. L’organizzazione di tutta la manifestazione è risultata perfetta, come negli altri anni, e ci auguriamo che i cittadini, appassionati, turisti e tutti gli atleti abbiano potuto vivere appieno questa 99ª edizione di una manifestazione che rappresenta la tradizione, la storia di questo Golfo e della sua comunità. Questa sera 5 agosto si terrà la premiazione dei vogatori e dei rispettivi capi borgate. Complimenti a tutte le borgate, in particolare al Fezzano Junior, al Fossamastra Femminile e al Muggiano Senior per aver vinto la competizione nelle loro categorie. Appena conclusa questa edizione, l’Amministrazione si metterà subito al lavoro per l’organizzazione del centesimoanniversario, che sarà ricco di sorprese e di personaggi di primaria importanza delle istituzioni, per rendere la ricorrenza indimenticabile”.
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza della Spezia ha dato esecuzione ad un’ordinanza di confisca emessa dalla Corte di Appello di Genova per 500.000 euro nei confronti di un soggetto spezzino già condannato per usura in via definitiva.
L’attività nasce da un maxi giro di denaro prestato a strozzo scoperto dal Nucleodi Polizia Economico-Finanziaria negli anni 2009 e 2010 che aveva portato, nel 2022, alla condanna in primo grado divenuta definitiva l’anno successivo in Appello di Mario Sessa, funzionario dell’Inps, e Bruno Baroncelli, accusato di intermediazione per la consegna e riscossione del denaro.
Le meticolose indagini investigative eseguite dalle Fiamme Gialle spezzine su quest’ultimo hanno consentito di disvelare anche grazie agli strumenti previsti dalla normativa di prevenzione anti riciclaggio come il patrimonio illecitamente accumulato negli anni, sino al 2010, fosse stato celato e successivamente investito negli anni da Baroncelli.
Dopo llunghi e complessi accertamenti bancari volti alla ricostruzione dei percorsi monetari seguiti dal denaro sporco, utilizzando le potenzialità offerte dalla confisca cosiddetta “allargata”, è stato possibile procedere a quantificare una sproporzione tra i redditi da pensione del nucleo familiare del soggetto e le ampie possidenze patrimoniali detenute, per un valore di mezzo milione di euro.
Ed è per questi motivi che l’A.G. genovese, condividendo le ipotesi investigative dei finanzieri, ha emesso l’ordinanza di sequestro finalizzato alla confisca eseguita dai militari, che ha avuto ad oggetto titoli postali per un valore pari a mezzo milione di euro.
L’azione di servizio, svolta sotto la direzione del Procuratore Generale della Corte di Appello di Genova, costituisce un’efficace testimonianza del costante e perenne presidio a tutela del tessuto sociale e dell’integrità del sistema economico-finanziario del Paese assicurato dal Corpo della Guardia di Finanza, volto a garantire, anche dopo anni ed in fase di esecuzione della condanna, grazie all’efficacia della misura patrimoniale per “sproporzione” prevista dall’art. 240 bis del codice penale – il recupero di ricchezze illecitamente accumulate, così da restituirle a beneficio della collettività.