La President’s Cruise del 2024 festeggerà a Lerici i suoi passeggeri più affezionati di Royal Caribbean a bordo della rinnovata Oasis of the Seas. Una volta l’anno la nota compagnia croceristica statunitense, organizza una crociera per i suoi clienti iscritti al Crown & Anchor Society che potranno salpare con il presidente e Ceo Michael Bayley ed altri dirigenti di Royal Caribbean, per tuffarsi in un mare di eventi esclusivi, esibizioni dal vivo e sorprese incredibili. In partenza da Barcellona il 23 giugno 2024, la nave raggiungerà il porto della Spezia il 26 giugno prossimo.
Dal porto della Spezia, un servizio di traghettamento privato continuo, porterà i viaggiatori a scoprire il borgo di Lerici. Dalle 13.00 al tramonto circa quattromila croceristi potranno scoprire le bellezze del territorio. Musica, spettacoli e sbandieratori accoglieranno i turisti che passeggeranno nei vicoli, curioseranno tra i negozi, fermandosi nei bar e nei ristoranti, scoprendo il Castello, visitando le spiagge, per poi salpare con l’ultimo traghetto intorno alle ore 19.00.
“Questa amministrazione ha lavorato dal primo giorno allo sviluppo turistico del paese. Con la creazione del brand Lerici Coast abbiamo favorito una nuova visione di turismo, non più fatta solo di spaghetti e ombrelloni ma capace di esprimere tutte le potenzialità del nostro territorio che possono essere legate anche all’entroterra ed alle esperienze sportive, culturali e anche culinarie che si possono trovare sul nostro territorio” spiega il sindaco Leonardo Paoletti che continua: “Questa sarà un’altra occasione per rendere visibile il nostro paese ad un pubblico internazionale numeroso e abituato a viaggiare che tornerà a casa descrivendo la qualità dei luoghi che ha visitato”.
I dati turistici hanno premiato la politica amministrativa lericina che negli ultimi anni ha visto le presenze aumentare esponenzialmente dopo un decennio di chiusura in cui il pubblico aveva perso interesse per il territorio. “Oggi Lerici è conosciuta in tutto il mondo, famiglie italiane e straniere sono tornate a scegliere il nostro territorio per vivere e crescere i propri figli perché questo è un luogo, sicuramente attrattivo dal punto di vista paesaggistico e culturale, ma soprattutto dove la qualità della vita è molto alta, dove anche il visitatore ha la percezione della quotidianità che trascorre e della sostenibilità della vita, valori premiati anche dalle Nazioni Unite con il titolo di Best Tourism Village” conclude il sindaco.
“Secondo quando stabilito dal comma secondo dell’art. 41 dello Statuto della Regione, ho assunto ad interim le funzioni di Presidente della Giunta Regionale. Con senso di grande responsabilità per le funzioni attribuitemi dalla Carta statutaria, promulgata nel mese di maggio dell’anno 2005, e nella consapevolezza di essere chiamato a svolgere un compito importante e cruciale, nell’interesse dell’intera comunità regionale, mi preme esprimere innanzitutto un pensiero di vicinanza al presidente, auspicando che, rispetto alle note vicende che lo riguardano, venga fatta chiarezza nel più breve tempo possibile. L’attività della Regione proseguirà, senza soluzione di continuità, nel solco di un percorso che, in quasi due lustri di amministrazione, ha segnato un vero e proprio cambio di passo nella nostra economia e ha determinato una crescita record del nostro PIL, nell’ultimo triennio, in diversi settori chiave dello sviluppo del Paese. Ora, ben consapevole della difficoltà di questo momento, occorre sostenere questo cambio di passo continuando con gli investimenti, con il raggiungimento degli obiettivi del PianoNazionale di Ripresa e Resilienza, che per la Liguria rappresenta un’opportunità imperdibile e storica proseguendo con le attività amministrative della Regione. La politica, che sia di governo o di opposizione, nel quadro di un dibattito democratico, deve continuare a impegnarsi a fondo, nel rispetto dei principi di programmazione, di partecipazione e di autonomia degli enti locali”. Così il presidente ad interim della Regione Liguria intervenuto in apertura della seduta del 14 maggio del Consiglio regionale.
La vita di Daniela Di Maggio è stata sconvolta il 31 agosto 2023, quando suo figlio Giovanbattista Cutolo, conosciuto da tutti come Giogiò, è stato ucciso davanti a un pub in piazza Municipio a Napoli. Frequentava l’ultimo anno di studi al Conservatorio di San Pietro a Majella, faceva parte della Nuova Orchestra Scarlatti e da tre anni dell’orchestra di base al Teatro Ariston durante il Festival di Sanremo. Il giovane musicista si trovava con alcuni amici quando una lite per futili motivi è degenerata in tragedia: Giogiò è stato colpito a morte da tre colpi di pistola esplosi da un minorenne. Il 19 marzo il giovane di 17 anni è stato condannato a 20 anni di carcere. A febbraio, Daniela Di Maggio è stata invitata da Amadeus al Festival di Sanremo. Sul palco dell’Ariston, ha emozionato tutti i telespettatori con un toccante ricordo del figlio. Tra le lacrime, lo ha pianto e, in un certo senso, lo ha sentito esibirsi in quel luogo dei sogni che tanto aveva desiderato. Daniela Di Maggio ha rilasciato un’intervista esclusiva a Lerici In e Golfo dei Poeti news: un colloquio commovente e profondo, che ci offre spunti di riflessione sulla difficile tematica del recupero dei minori che hanno commesso reati o che potrebbero commetterli.
Giogiò in concerto con il suo corno
D.:Puoi condividere con noi qualche ricordo speciale di tuo figlio e del suo talento musicale? R.:Giogiò aveva un talento fuori dal comune. Anche quando era più piccolo e frequentava la Scarlatti Junior, veniva già chiamato nella classe superiore Senior perché aveva un’attitudine indiscussa. Mi farebbe molto piacere ricordare un episodio che mi ha raccontato il maestro del corno di Posillipo riguardante Giogiò, quando andò a suonare insieme al suo maestro, Luca Martingano. Nella chiesa dove si sarebbe tenuto il concerto, si mise a sistemare le sedie. Quando arrivò il maestro Greco, gli disse che avrebbe dovuto sistemare anche l’altra fila di sedie perché sarebbero arrivati altri invitati, e lui rispose: “Guardi, maestro, io sono il secondo corno.” Il professore rimase sbalordito dall’umiltà di questo ragazzo. Nonostante fosse un musicista di talento, che componeva dalla tenera età di 15 anni, trascrivendo partiture e dedicandosi alla composizione, mostrava la modestia di sistemare le sedie e i banchi nella chiesa.
Daniela Di Maggio con Amadeus
D.:Quali sono stati i momenti più difficili che hai affrontato dopo la morte di Giogiò, come hai fatto a superarli? R.: Uno dei momenti più difficili dopo la morte di Giogiò è stato accettare la grande ingiustizia. Non potevo sopportare che il male avesse ucciso il bene, che un ragazzo di 17 anni proveniente da ambienti di malavita, di violenza, si fosse incontrato, quella maledetta notte, con mio figlio: un ragazzo di talento che amava la musica, l’arte in tutte le sue declinazioni, che aiutava gli altri, che era sempre inclusivo. Momenti brutti segnati dalla rabbia che una tragedia del genere fosse accaduta a mio figlio. Ancora adesso ci sono momenti molto tristi, ma io li combatto pensando alla forza che mi dà mio figlio nel portare avanti quello che lui amava: il progetto della musica, il progetto dell’arte, il progetto della bellezza. Superarli è davvero dura, ma poi penso a mio figlio e a cosa avrebbe fatto al posto mio. Ricordo quando a volte i suoi amici lo chiamavano e gli dicevano: “abbiamo bisogno del Giogiò pensiero“, perché lui aveva sempre un’intuizione, una sintesi, una parola giusta. Spesso mi ritrovo a pensare a mio figlio e a chiedergli ispirazione: “cosa faresti tu al mio posto?” E lui mi risponde: “mamma, vai avanti”. Ed è questo che mi aiuta a non mollare e superare i momenti difficili.
Medaglia d’oro al valor civile in memoria di Giovanbattista CutoloGiogiò con il suo maestroGiogiò un ragazzo sempre sorridente
D.: Come hai reagito quando hai scoperto che l’assassino di tuo figlio Giogiò era un minorenne che portava un’arma carica? R.: Quando mi hanno detto che era stato un minorenne armato, che era già dall’età di 14 anni un pluripregiudicato, che aveva commesso un tentato omicidio, truffato persone anziane e faceva parte di una banda di rapinatori di Rolex, mi sono arrabbiata profondamente. Ho pensato che lo Stato avrebbe dovuto intervenire, perché un ragazzo così giovane e violento non può essere lasciato libero. Purtroppo mi sono scontrata con un sistema legislativo che protegge fortemente i minori. Bisognerebbe considerare che quando un minore commette crimini gravi, dovrebbe essere valutato anche in base alla sua maturità psicologica e cognitiva, non solo all’età cronologica. Farò di tutto per cercare di cambiare questa legge, ritengo sia incompatibile con la realtà dei giovani di oggi e che debba essere assolutamente riformata.
Daniela Di Maggio ospite da Mara Venier per la Festa della Mamma
D:. Quali sono le iniziative o i progetti che stai portando avanti per onorare la memoria di tuo figlio e per sensibilizzare i giovani su tematiche come la violenza e l’importanza del rispetto e dell’empatia verso gli altri? R:. Da nove mesi, dopo la tragedia di Giogiò, ho iniziato a sensibilizzare i ragazzi nelle scuole con l’esempio di mio figlio Giovanbattista Cutolo, medaglia d’oro al valor civile, un ragazzo che ha dimostrato grande coraggio e altruismo. Sono stata in Abruzzo, nel Lazio e in Calabria. Sto promuovendo la creazione di laboratori musicali negli istituti scolastici, perché credo che la musica e le orchestre dedicate a Giogiò possano aiutare i giovani a distanziarsi dalla noia, dalle cattive compagnie e dall’uso eccessivo dei device. Queste iniziative mi rendono orgogliosa e piena di gioia, scaldano il cuore: mi aiutano a sopportare il dolore immane dell’assenza di mio figlio.
Manifestazione ontro la violenza e per fare giustizia a Giogiò
D.:Qual è stata la tua fonte di ispirazione e sostegno nei momenti più di sconforto? R.: La mia fonte di sostegno proviene direttamente dalla memoria di mio figlio e dalla sensazione della sua presenza. Con lui, ogni giorno diventava speciale: suonava il pianoforte, la tammorra e il corno, riempiendo la casa di gioia e bellezza. Ora, la sua assenza lascia un vuoto profondo, un buco nero nella mia vita. Il ricordo costante di quei momenti di bellezza che lui mi regalava continua a essere la mia ispirazione.
Il micio rosso era di Giogiò, si chiama Simba, l’altro Murzella e vivono con Daniela Di Maggio
D.:Il 15 novembre è diventato legge il decreto Caivano, anche conosciuto come decreto Giovanbattista Cutolo, che rappresenta un’importante iniziativa governativa per contrastare la violenza giovanile e il fenomeno delle baby gang. Ritieni che queste misure siano sufficienti a persuadere i minorenni a non commettere più reati? R.:Mi sono impegnata ostinatamente per correggere una serie di incongruenze nella legge sui minori, che purtroppo non tiene conto delle realtà attuali. Attualmente, ci troviamo ancora in una situazione difficile. Minorenni di 17, 16 e 15 anni commettono crimini violenti, consapevoli di rimanere impuniti, generando sacche di violenza in tutta la nazione, non solo nelle grandi città come Napoli, Milano, Genova o Palermo, ma in tutto il Paese. Questo problema è trasversale e l’impunità di questi giovani li fa sentire onnipotenti, il che è estremamente preoccupante. Ritengo sia assolutamente necessario ridurre l’età punibile per affrontare questa piaga dilagante.
La partita di questa sera al Picco promette di essere da cardiopalma, lo Spezia farà il possibile per evitare i play-out e confermarsi in Serie B, mentre il Venezia cercherà disperatamente la vittoria nella speranza di garantirsi il passaggio diretto in Serie A anche se dovrà aspettare l’esito della sfida Como – Cosenza.
Il mister D’Angelo – Credit by pagina Fb Spezia Calcio
Il mister D’Angelo nella conferenza stampa pre partita commenta così: “Dobbiamo pensare solo al nostro campo e fare il meglio possibile, cercando di giocare una buona partita contro un avversario molto forte. Questo deve essere il nostro pensiero principale, non staremo a guardare quello che succederà sugli altri terreni di gioco perchè non serve a nulla, l’importante è rimanere focalizzati solo su noi stessi”.
Per quanto riguarda lo stadio Picco i posti in curva Ferrovia e nel Settore Piscina sono tutti esauriti. Ad ora gli spettatori sono circa 9965 di cui 447 gli ospiti.
Per chi non potrà essere allo stadio vi aspettiamo questa sera dalle 20:15 sul canale YouTube del tifoso SPEZIAto “Elia The Italian Guy”, potrete commentare e interagire insieme a lui in una chat live. Vi aspettiamo numerosi non mancate, seguitelo e iscrivetevi al suo canale, qui di seguito il link. Buona partita
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Per la rubrica “Spazio al Prossimo”, il tifoso SPEZIAto si confronta in questo video con Andrea Martucci, esponente di spicco del Venezia attualmente impegnato con “Este News” e ha un passato da Video Analyst per il Venezia Football Club durante l’era di Filippo Inzaghi. La sua esperienza include anche collaborazioni con la rete televisiva sportiva in streaming DAZN e con Radio Easy Network. L’incontro si sviluppa a 360º con una valutazione di entrambe le squadre offrendo agli spettatori una panoramica completa e approfondita su ciò che potrebbe accadere sul campo.
Oggi è una giornata di campionato cadetto carica di tensione e adrenalina, con i risultati che vengono attesi con grande trepidazione. Como e Venezia si trovano in una serrata corsa per ottenere la promozione diretta in Serie A, mentre in coda Spezia, Ternana, Bari e Ascoli si contendono la salvezza diretta e i posti playout.
Tutto si deciderà questa sera al Picco con uno stadio che andrà probabilmente soldout. Gli aquilotti sono appena fuori dalla zona playout con 41 punti ma non hanno ancora nessuna certezza matematica, il Venezia deve vincere per sperare nella promozione.
In attesa di questa entusiasmante partita che lo Spezia si appresta a giocare, non vi resta che guardare questo interessante confronto. Il tifoso SPEZIAto vi aspetta sul suo canale YouTube “Elia The Italian Guy”, vi invitiamo a seguirlo e iscrivervi al suo canale! Il link qui di seguito. Buona visione!
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Terremoto in Regione Liguria – perquisizioni in corso negli uffici del Consiglio Regionale
Nessun comunicato è stato emesso da Regione Liguria e Comune delle Spezia
Misure cautelari anche per Paolo Emilio Signorini, già presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, e per gli imprenditori Aldo e Roberto Spinelli, Mauro Vianello, per il consigliere di amministrazione di Esselunga, Francesco Moncada e per Matteo Cozzani, capo di gabinetto del presidente della Regione.
Gli altri destinatari dell’ordinanza sono Arturo Angelo Testa e Italo Maurizio Testa, e di Venanzio Maurici. Signorini, indagato per corruzione per l’esercizio della funzione e per atti contrari ai doveri d’ufficio, e’ destinatario di una misura della custodia cautelare in carcere, mentre per Toti sono stati disposti gli arresti domiciliari per gli stessi reati.
Presidente Regione commenta dopo arresto: siamo tranquillissimi
In un hotel di Sanremo questa mattina è stata notificata l’ordinanza dalla Guardia di finanza. Il governatore stamani avrebbe dovuto partecipare a una conferenza stampa in occasione dell’incontro tra Flavio Briatore e il sindaco di Ventimiglia Di Muro. Gli uomini della Guardia di Finanza hanno atteso il governatore, concedendogli il tempo necessario per prepararsi prima di scendere. Successivamente, lo hanno accompagnato all’esterno dell’hotel dove erano parcheggiate le auto d’istituto
La Guardia di finanza, secondo quanto si apprende, ha effettuato anche una serie di perquisizioni e acquisizioni nell’appartamento genovese di Giovanni Toti, in piazza Piccapietra, alla presenza dello stesso governatore. Con il presidente della Regione dovrebbe trovarsi anche il suo avvocato Savi.
Arresti domiciliari anche per Matteo Cozzani, capo di gabinetto e braccio destro di Toti. E’ accusato di corruzione elettorale, aggravato dalla circostanza di cui all’art. 416-bis.1 c.p. perché, per l’accusa, avrebbe agevolato l’attività di Cosa Nostra. In particolare avrebbe agevolato il clan Cammaratadel mandamento di Riesi (Caltanissetta) con proiezione nella città di Genova. E’ accusato anche di corruzione per l’esercizio della funzione.
Nello specifico, le accuse riguardano la promessa di posti di lavoro e appartamenti di edilizia residenziale migliori per convogliare i voti degli elettori appartenenti alla comunità di Riesi (Caltanissetta) di Genova (almeno 400 preferenze) verso la lista “Cambiamo con Toti Presidente” e verso l’indagato Stefano Anzalone e alcuni altri candidati della predetta lista non sottoposti a indagini.
Ai domiciliari anche il terminalista genovese Aldo Spinelli. In carcere invece l’ex presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini, oggi amministratore delegato di Iren. Secondo l’inchiesta, l’imprenditore avrebbe dato soldi a Toti per ottenere in cambio favori come la concessione a Spinelli per le aree del terminal Rinfuse.
Nell’ambito dell’inchiesta della procura di Genova su un giro di corruzione, è indagato anche Francesco Moncada, consigliere di amministrazione di Esselunga S.p.A.. Moncada, sottoposto al divieto temporaneo di esercitare l’attività imprenditoriale e professionale con l’accusa di corruzione. Stessa misura per Roberto Spinelli, imprenditore nel settore logistico ed immobiliare, figlio di Aldo Spinelli, e per Mauro Vianello, imprenditore operante nell’ambito del Porto di Genova, accusato di corruzione nei confronti di Signorini, ex presidente del porto.
Al Presidente Toti si contesta di avere accettato da Aldo Spinelli e Roberto Spinelli le promesse di vari finanziamenti e ricevuto complessivamente 74.100 euro a fronte di più impegni: quelli di “trovare una soluzione” per la trasformazione della spiaggia di Punta Dell’Olmo da “libera” a “privata”; agevolare l’iter di una pratica edilizia relativa al complesso immobiliare di Punta Dell’Olmo di interesse di Aldo Spinelli e Roberto Spinelli e pendente presso gli uffici regionali; velocizzare e approvare la pratica di rinnovo per trent’anni della concessione del Terminal Rinfuse alla Terminal Rinfuse Genova S.r.l. (controllata al 55% dalla Spinelli.) pendente innanzi al Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, approvata il 2.12.2021; assegnare a Spinelli gli spazi portuali ex Carbonile ITAR e Carbonile Levante (assegnazione avvenuta rispettivamente in data 7.6.22 e in data 19.12.22); assegnare a Spinelli un’area demaniale in uso al concessionario Società Autostrade (ASPI), 3 ; agevolare l’imprenditore nella pratica del “tombamento” di Calata Concenter (approvata dal Comitato di Gestione in data 29.7.2022).
A Cozzani quale coordinatore regionale della campagna elettorale per la Lista “Cambiamo con Toti Presidente”, Italo Maurizio Testa e Arturo Angelo Testa, quali rappresentanti della comunità riesina di Genova, viene contestato inoltre (in concorso con il presidente della Regione Liguria, per il quale non è stata chiesta alcuna misura cautelare/interdittiva in relazione a questo delitto) il reato di corruzione elettorale in occasione delle consultazioni elettorali della Regione Liguria del 20 e 21 settembre 2020.
A Toti e a Cozzani è stato contestato anche il fatto di aver accettato la promessa di Moncada di un finanziamento illecito rappresentato dal pagamento occulto di alcuni passaggi pubblicitari sul pannello esposto sulla Terrazza Colombo per la campagna elettorale comunale del ’22, a fronte dell’impegno di sbloccare due pratiche di Esselunga pendenti in Regione relative alla apertura di due punti vendita rispettivamente a Sestri Ponente e Savona.
La commissione parlamentare Antimafia ha richiesto di acquisire gli atti dell’inchiesta condotta dalla Dda di Genova e dalla Guardia di Finanza, la quale ha portato ai domiciliari il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, e il suo braccio destro, Matteo Cozzani, capo di gabinetto.
L’inchiesta che oggi ha condotto alla messa ai domiciliari del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ha avuto origine dalla trasmissione degli atti per competenza dalla Procura della Repubblica della Spezia. Quest’ultima ha condotto indagini in un procedimento correlato, nel quale è stata eseguita un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale della Spezia. Gli indizi a carico degli indagati sono emersi durante attività di intercettazione, pedinamento e osservazione, svolte successivamente alla trasmissione degli atti da parte della Procura della Spezia.
L’indagine, originariamente focalizzata su presunte ipotesi di corruzione elettorale, si è poi estesa a specifiche questioni relative a finanziamenti considerati illeciti per la formazione politica guidata da Giovanni Toti. Inoltre, sono emersi sospetti riguardanti erogazioni ritenute illecite di vantaggi vari a favore dell’ex presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale. Si sta indagando anche sulle decisioni sollecitate, promesse e/o adottate dai pubblici ufficiali indagati in cambio dei finanziamenti e dei vantaggi ricevuti. Attualmente sono in corso perquisizioni disposte dalla Procura della Repubblica.
I nostri più sentiti auguri di benvenuto al Superiore dott. Sebastiano Salvo
Il Questore Sebastiano Salvo, genovese, 60 anni, in Polizia dal 25 ottobre 1989, dopo il Corso di formazione è assegnato alla Questura di Genova ove sviluppa tutta la sua carriera sino alla nomina a Dirigente Superiore, intervenuta nell’anno 2019.
Nell’Ufficio del Capoluogo ligure svolge all’inizio diversificati incarichi come funzionario addetto presso Uffici Sezionali, all’Ufficio di Gabinetto ed alla Digos.
Dal 2003 assume stabilmente l’incarico di Capo di Gabinetto della Questura, sino al Giugno 2016 quando gli vengono attribuite le funzioni di Vicario del Questore di Genova.
Per la natura degli incarichi assegnati matura considerevole esperienza e professionalità nell’ambito gestionale ed organizzativo, con specifico riferimento alla pianificazione dei servizi di controllo del territorio ed al governo ed alla gestione degli eventi critici di ordine e sicurezza pubblica.
In virtù di ciò contribuisce fattivamente alle esigenze organizzative connesse agli eventi svoltisi in Italia in occasione del Semestre di Presidenza italiana dell’U.E, lavorando dall’aprile al settembre del 2003 aggregato presso la Questure di Varese, per la Riunione Informale dei Ministri del Lavoro e Welfare, di Pistoia, per la Riunione informale dei Ministri dell’Ambiente e dell’Innovazione Tecnologica e di Trento per la Riunione informale dei Ministri degli Esteri.
In occasione delle Olimpiadi Invernali di Torino del febbraio del 2006, è nominato con Decreto del Capo della Polizia, componente del Centro Nazionale di Informazione Olimpica (CNIO) ed aggregato a Torino dal Gennaio al Marzo del 2006.
L’esperienza conseguita in questi contesti ha determinato altresì l’affidamento di diversi incarichi di docenza presso la Scuola per l’Ordine Pubblico istituita nel 2008 a Nettuno nonché presso la Scuola Superiore di Polizia in Roma.
Promosso Dirigente Superiore, nel marzo del 2019 assume l’incarico di Direttore la 1^Zona Polizia di Frontiera Aerea, Marittima e terrestre del Nord/Ovest (Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta) occupandosi tra l’altro di cooperazione transfrontaliera con la controparte Francese e Svizzera per la soluzione delle criticità legate al fenomeno dei cd. “flussi secondari” soprattutto nell’area confinaria di Bardonecchia e Claviere e presso i valichi di Ventimiglia.
Dal 1° agosto 2020 ha assunto le funzioni di Questore della Provincia di Asti, sede nella quale è rimasto fino al Luglio del 2023 quando è stato nominato Questore di Pisa.
Il dott. Salvo dal 6 maggio 2024 ha assunto l’incarico di Questore della Spezia.
Partita fondamentale per lo Spezia fuori casa con il Cosenza, gli aquilotti devono assolutamente portare a casa la vittoria per avere la tranquillità di uscire dalla zona playout e retrocessione.
Il misterLuca D’Angelo durante la conferenza stampa pre partita commenta così: la squadra dovrà cercare di fare la partita e pensare solo a quello, perché dovremo fare il massimo delle nostre potenzialità. Affronteremo una squadra forte e in salute, però noi abbiamo bisogno di punti e dovremo cercare di farli già da oggi.
I giocatoti stanno tutti bene, qualcuno è più stanco ma sarà una valutazione che faremo più tardi, così continua D’Angelo, ora l’unico obiettivo è solo alla salvezza, sono concentrato solo su questo, così come tutti i componenti della mia squadra.
I tifosi aquilotti a Cosenza saranno circa 80.
Vi aspettiamo dalle ore 14.45 sul canale YouTube del Tifoso SPEZIAto, “Elia The Italian Guy” per la liveCosenza – Spezia, in cui commenterà con voi la partita. Durante la diretta potrete interagire con lui nella chat dedicata. Vi invitiamo a collegarvi e iscrivervi al suo canale per rimanere sempre aggiornati sulla vostra squadra del cuore. Il link qui di seguito. Buona partita e forza Spezia!
Potete seguire SPEZIAto anche su Ig con il nome @spezia_to
Per chi segue la nostra sezione riservata allo SpeziaCalcio sa benissimo che il tifoso SPEZIAto dedica una rubrica di successo “SPazio al Prossimo”, in cui si confronta con un esponente di rilievo della squadra con cui andranno a giocare gli aquilotti. Questa volta il video è stato girato con ValentinaMitidieri, giornalista per CosenzaPost e Lupi Si Nasce e Antonio Palopoli, giornalista per Lotta coi Lupi, Italiacable e Mediasud.
Il Cosenza ha dimostrato, con 45 punti all’attivo, un’impressionante ritrovata forma nelle ultime tre partite, tutte vinte con determinazione e grinta. Questa serie di vittorie ha sollevato gli spiriti della squadra e ha infuso fiducia nei propri mezzi.
Dall’altra parte, lo Spezia affronta una situazione più precaria. Con 40 punti e al 15º posto, la squadra lotta per la sua permanenza in Serie B. Ogni punto guadagnato è cruciale, e il confronto con il Cosenza rappresenta un’opportunità fondamentale per accumulare punti vitali nella corsa alla salvezza. Gli aquilotti sono consapevoli delle sfide che si prospettano ma è determinata a dare il massimo sul campo nelle ultime due partite.
E ora non vi resta che collegarvi al canale YouTube di “Elia The Italian Guy” e godervi il video pre partita se non lo avete ancora fatto, iscrivetevi e supportatelo in modo che possa sempre creare per voi contenuti di alta qualità. Il link qui di seguito, buona visione.
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Credit by Patrizio Moretti, il momento del gol di Di Serio
Lo Spezia conquista una vittoria fondamentale con il Palermo
Nella partita cruciale con il Palermo, lo Spezia ha dimostrato una determinazione senza pari, conquistando una preziosa vittoria che potrebbe cambiare il corso della loro stagione. I tre punti guadagnati in casa potrebbero rivelarsi fondamentali nella loro battaglia per evitare la retrocessione.
Credit by Patrizio Moretti
La squadra ha mostrato un’impressionante coesione e una grinta inarrestabile, dimostrando di essere pronta a combattere fino all’ultimo minuto. Questo risultato positivo potrebbe dare un’enorme spinta di fiducia ai giocatori, che ora si trovano in una posizione migliore per affrontare le ultime due partite.
L’imminente confronto con il Cosenza offre agli aquilotti un’altra occasione per accumulare punti cruciali, avvicinandoli alla certezza matematica di rimanere in Serie B.
Credit by Patrizio Moretti. Di Serio post gol nella Curva Ferroviaria
Patrizio Moretti giornalista e fotografo ci ha gentilmente inviato alcune foto della partita che noi pubblichiamo volentieri.
Il tifoso SPEZIAto ha girato un video post partita in cui si è collegato con alcuni ragazzi per commentare a caldo il risultato la prima è stata Beatrice di Quelli della Ferrovia Michele Masala del Club Cavatorti. Entrambi hanno espresso un’opinione sul risultato dal proprio punto di vista, fornendo valutazioni sul possibile scenario per le prossime partite.
Se vi siete persi la diretta, vi invitiamo a collegarvi al canale YouTube di “Elia The Italian Guy” e a iscrivervi. Con il vostro supporto potrà continuare a creare contenuti interessanti e di qualità. Il link qui di seguito, buona visione.
Qui di seguito Patrizio Moretti intervista sul suo canale YouTube il tifoso SPEZIAto. Seguitelo per rimanere aggiornati, intervista molti personaggi del mondo del calcio come giornalisti ed ex calciatori.