Mese: Gennaio 2024

  • “Fantozzi. Una tragedia” a Genova in teatro tutto sold out

    “Fantozzi. Una tragedia” a Genova in teatro tutto sold out

    Fantozzi a teatro a Genova


    Il Teatro Nazionale di Genova ha registrato il tutto esaurito per la prima della stagione con lo spettacolo ‘Fantozzi. Una tragedia‘. All’evento inaugurale hanno presenziato il presidente della Regione Liguria e assessore alla Cultura, Giovanni Toti, accompagnato dalla moglie Siria Magri, insieme alla coordinatrice delle Politiche Culturali della Regione, Jessica Nicolini. Il sindaco Marco Bucci è stato anch’egli presente alla serata.

    Una serata straordinaria – afferma il presidente Totivedere tutto esaurito questo Teatro è un segnale importante che testimonia la grande partecipazione dei genovesi alla vita culturale della città. Credo che portare in scena la comicità e la satira sociale di Fantozzi sia non solo un omaggio a Paolo Villaggio ma anche un acuto e complesso approfondimento di un personaggio, quello di Fantozzi, che ha saputo raccontare con ironia e cinismo vizi e virtù degli italiani di quegli anni, rimanendo impresso nella memoria di ciascuno di noi. Il fatto poi che questo spettacolo sia coprodotto dal Teatro Nazionale di Genova con Enfi Teatro, Nuovo Teatro Parioli e Geco Animation testimonia ancora una volta la capacità il valore di questo Teatro e il grande lavoro per attivare sempre di più collaborazioni anche fuori regione“.

    Fantozzi non si smentisce mai


    In questi giorni Regione Liguria ha promosso la Prima del Teatro Nazionale anche attraverso il maxischermo sulla facciata Palazzo di Piazza De Ferrari e ha organizzato la seconda edizione del progetto ‘Prima diffusa’, curato da Jessica Nicolini, con la registrazione delle prove dello spettacolo poi trasmessa in oltre cinquanta strutture sociosanitarie, assistenziali e carcerarie di tutto il territorio regionale per ospiti, detenuti e personale. 

    Abbiamo voluto sostenere al massimo questa serata – conclude Totianche per ribadire l’attenzione che Regione Liguria ha sempre avuto e continuerà ad avere verso la cultura, nella sua declinazione più ampia. Voglio anche ringraziare il Direttore Davide Livermore, insieme a tutti gli attori e al personale di questo grande Teatro, per il suo straordinario lavoro“.

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  • Lerici: fermato 27enne per tentato omicidio

    Lerici: fermato 27enne per tentato omicidio

    Tentato omicidio a Lerici


    Durante le ultime ore, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri della Spezia hanno effettuato l’arresto di un 27enne spezzino, sottoponendolo a fermo di indiziato di delitto. L’uomo è accusato dei reati di tentato omicidio e porto abusivo di arma da fuoco.


    Il giovane, nella serata di ieri, dopo un diverbio originato da problematiche di carattere imprenditoriale con i soci di un’azienda che si occupa di lavorazioni nel settore della nautica, al culmine della lite avrebbe estratto una pistola a tamburo utilizzata per esplodere alcuni colpi di arma da fuoco che hanno ferito un 44 enne e un 33 enne spezzini, provocando delle lesioni agli arti e al corpo. I due feriti sono stati sottoposti a cure presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale della Spezia e non sono in pericolo di vita.

    Dai primi accertamenti è emerso che l’accaduto si è verificato nella periferia di Lerici. La pistola revolver utilizzata nell’atto è stata successivamente sequestrata.
    Il 26 enne è stato fermato ed è ora a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale della Spezia per le relative procedure di convalida del provvedimento.

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  • Il Pesto Masterpiece of Liguria al Sestriere

    Il Pesto Masterpiece of Liguria al Sestriere

    Pesto Masterpiece of Liguria

    Con oltre 2.200 assaggi di trofie al pesto e la partecipazione di migliaia di visitatori in Piazza Fraiteve, si è conclusa la tre giorni a Sestriere dedicata alla celebrazione del pesto. La campagna “#Pesto Masterpiece of Liguria,” organizzata dalla Regione Liguria in collaborazione con l’Agenzia in Liguria, ha replicato il successo ottenuto a Londra, portando nella rinomata località sciistica piemontese una serie di attività e eventi di intrattenimento per tutte le età. Dal Pesto Snow Park, allestito appositamente con una pista di pattinaggio, allo show cooking con lo chef Roberto Panizza, l’evento ha offerto un ricco programma di attività post-sciistica, compresi momenti di degustazione a tema.

    Siamo felici che in questi tre giorni – spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Totimoltissimi sciatori e turisti abbiano apprezzato le nostre eccellenze, a cominciare dal pesto, uno dei simboli del nostro territorio. Ringraziamo Sestriere, il Comune, il Consorzio Turismo Sestriere e la Vialattea per l’ospitalità e per averci consentito di promuovere in una delle località sciistiche più rinomate la nostra bellissima Liguria. Le campagne di promozione di Regione Liguria hanno un unico obiettivo, quello di creare nuovi posti di lavoro e benessere nel nostro territorio. E non è un caso che i dati di oggi ci dicono che nel 2023 le richieste di cassa integrazione in Liguria abbiano registrato un forte calo, così come oggi la forza lavoro sia al massimo degli ultimi 30 anni”. 

    Siamo molto soddisfatti – commenta il Sindaco di Sestriere, Gianni Poncetdi aver ospitato questo evento di promozione della Regione Liguria. Una bella iniziativa: siamo stati onorati di accogliere il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, all’inaugurazione del Pesto Snow Park realizzato per l’occasione in piazza Fraiteve. Crediamo sia stato il primo passo di una collaborazione fattiva in chiave turistica, mare e montagna, che avvicinerà, in termini di promozione Sestriere, e le montagne della Vialattea, alla Liguria e alle sue splendide località. Proprio in Liguria potremmo promuovere la prossima stagione invernale 2024/25 e, perché no, anche l’estate, assieme ai nostri eventi sportivi sia estivi che invernali. Arrivederci a prestissimo!”. 
    Il mortaio proseguirà il suo viaggio a Sanremo, durante il Festival, Milano e Parigi.

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  • Il presepe all’uncinetto eccelle nel concorso diocesano

    Il presepe all’uncinetto eccelle nel concorso diocesano

    Presepe all’ uncinetto

    Ben 85 presepi hanno preso partecipato al concorso diocesano 2023, svoltosi nel ricordo degli 800 anni dal primo presepe di Greccio.

    Al santo, Greccio ricordava Betlemme, e così espresse il desiderio di celebrare in quei luoghi la notte di Natale. San Francesco incaricò, quindi, il castellano Velita di scegliere una grotta, dove avrebbe fatto costruire una mangiatoia, e di condurvi un bue ed un asinello.

    Sono state 37 le famiglie, 19 le scuole, 18 le parrocchie, 11 gli enti ed associazioni. Martedì si è svolta la premiazione, con il vescovo Luigi Ernesto Palletti affiancato da monsignor Paolo Cabano, responsabile del concorso, e da Carlo Raggi, presidente della società “Dante Alighieri”, che collabora con la diocesi in questa bella iniziativa.

    Il primo premio assoluto è andato al presepe della famiglia di Anna e Giovanni Carassale, della Spezia. La motivazione ne sottolinea “l’abile lavoro usato nella creazione dei personaggi, costruiti lavorando all’uncinetto. I colori vivaci , la cura esecutiva e la proporzionalità dell’insieme producono un gradevole effetto, dando un’immagine fresca ed immediata, che riesce a trasmettere la gioia e la semplicità del Natale”.
    Ed ecco gli altri premiati. Per la categoria famiglie, nell’ordine, Gabriella Capetta di Santo Stefano Magra, Goffredo Cresci della Spezia, Paola Montanari della Spezia.

    Per la categoria scuole, dove il numero di partecipanti è significativo, sempre nell’ordine sono state premiate la scuola media “Anna Franck” della Spezia, la scuola primaria “Dante Alighieri” e la scuola primaria “Enrico Fermi” di Valdellora. Per le parrocchie, nell’ordine, la chiesa di Sant’Anna di Mangia, in Val di Vara, la parrocchia delle Grazie e quella di Porto Venere. Per gli enti ed associazioni, “La nave di carta – Cantiere della memoria” delle Grazie, il convento dei cappuccini di Monterosso e la Filarmonica di Santo Stefano Magra. Infine, coppe speciali della “Dante Alighieri” alla scuola cattolica “Cardinale Spina” di Sarzana, alla scuola dell’infanzia di Borghetto Vara e all’istituto scolastico di Pian di Follo.

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  • Pisa – Spezia in live del tifoso SPEZIAto

    Pisa – Spezia in live del tifoso SPEZIAto

    Pisa Spezia in live

    Dalle 16.00 live reaction del tifoso SPEZIAto

    L’incontro odierno tra Pisa e Spezia si configura quasi come un derby molto sentito, specialmente considerando che il mister D’Angelo ha trascorso diversi anni al Pisa. Attualmente, lo Spezia occupa l’ultima posizione in classifica con 17 punti, mentre il Pisa si trova all’11º posto con 25 punti. Entrambe le squadre hanno urgente bisogno di accumulare punti, ma la situazione dello Spezia è particolarmente critica, richiedendo una spinta significativa sia per la squadra che per i giocatori.

    I recenti ingressi di Vignali, Jagiello, Mateju e Falcinelli sicuramente apporteranno un contributo positivo alla squadra. Tuttavia, è necessario considerare che ci vorrà del tempo prima che si integrino completamente e raggiungano un’efficace sintonia. Non vediamo l’ora che mostrino il massimo delle loro capacità, sperando che ciò avvenga nel più breve tempo possibile.

    Vi invitiamo a partecipare alla live reaction del tifoso SPEZIAto dalle 16.00 in cui potrete interagire e commentare la partita in diretta attraverso una chat dedicata. Siete tutti benvenuti sul canale YouTube di “Elia The Italian Guy“. Per rimanere aggiornati su tutti i suoi contenuti, vi invitiamo a iscrivervi e a seguirlo. Troverete il link qui sotto. Auguriamo a tutti una buona partita!

    Potete seguire SPEZIAto anche su Ig con il nome @spezia_to

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  • MALAMOVIDA a Sarzana: 5 DASPO Urbano

    MALAMOVIDA a Sarzana: 5 DASPO Urbano

    MALAMOVIDA A SARZANA CINQUE DASPO

    I Carabinieri della Compagnia di Sarzana hanno preso provvedimenti decisi contro la cosiddetta “MALAMOVIDA” dopo una rissa scoppiata davanti a un bar nel centro della città. Nel pomeriggio di ieri, in collaborazione con i colleghi di Aulla, sono stati notificati 5 provvedimenti di Divieto di Accesso ai pubblici esercizi o ai locali di pubblico trattenimento situati a Sarzana per un periodo di un anno.

    I destinatari di tali provvedimenti sono 4 giovani residenti ad Aulla: due sorelle di 33 e 28 anni e i rispettivi fidanzati di origine marocchina, di 30 e 35 anni. In aggiunta, è stato notificato un provvedimento a una ragazza di 23 anni residente a Vezzano Ligure. Gli episodi che hanno portato a tali misure sono correlati a una violenta rissa verificatasi di fronte a un bar nel centro di Sarzana.

    Complessivamente, 5 DASPO Urbano sono stati notificati, imponendo a ciascun soggetto coinvolto il divieto di accedere ai luoghi di intrattenimento pubblico nella città per il prossimo anno.
    I giovani, nella nottata del 12 novembre 2023, avevano dato vita ad una rissa fuori dal bar “Gran Caffè” in piazza Martiri della Libertà di Sarzana. Quella notte la centrale operativa dei Carabinieri era stata tempestata di chiamate che segnalavano una rissa in atto fuori da quel bar, di cui erano protagoniste numerose persone. All’arrivo delle pattuglie dei CC in zona, vi era stato un fuggi fuggi generale e solamente una delle ragazze protagoniste della rissa veniva rintracciata sanguinante in una via poco distante. Le indagini successive, che si sono avvalse delle riprese delle telecamere di video sorveglianza cittadina, oltre che delle testimonianze di alcuni “spettatori”, si sono concluse con l’identificazione dei 5 soggetti, che avrebbero avuto un ruolo principale nella scazzottata nata per futili motivi, tra cui le 3 ragazze.


    All’esito delle indagini, oltre alla denuncia per rissa per tutti i coinvolti, depositata presso la Procura della Repubblica, i Carabinieri di Sarzana hanno inviato una dettagliata relazione al Questore della Spezia che, alla luce dell’art.13 bis, comma 1 del D. L.vo n.14/2017, potenziato dall’art.11 D.L. 130 del 2020 – DASPO “Willy”, ha immediatamente avviato il procedimento amministrativo, attentamente valutato la vicenda, ed emesso gli odierni provvedimenti denominati “Daspo Urbano”, con divieto di accesso ai pubblici esercizi ed ai locali di pubblico trattenimento siti nel comune di Sarzana, per un periodo di 1 anno nel perimetro composto, a partire da sud in senso contrario, da via Angelo Lucri, via Ronzano, via Pietro Gori, via della Trinità, via Paganino da Sarzana, via Sobborgo Spina, via XX settembre e via Arnaldo Terzi.

    La normativa emessa a seguito della tragica morte del 22enne Willy Monteiro a Colleferro nel dicembre 2020 consente al Questore, in qualità di Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, di adottare provvedimenti più incisivi contro coloro che commettono reati in contesti particolari. In particolare, la norma permette al Questore di emettere il divieto di accesso a determinate aree, come pubblici esercizi o locali di pubblico intrattenimento, o nelle loro immediate vicinanze, qualora la condotta dei soggetti rappresenti un pericolo per la sicurezza pubblica.

    Questo divieto, noto come DASPO (Divieto di Accedere a Siti Pubblici), può essere applicato in situazioni di gravi disordini o comportamenti illeciti che minacciano la tranquillità e la sicurezza pubblica. La violazione di un DASPO è considerata un reato autonomo, soggetto a sanzioni che possono includere la reclusione e una multa.

    In sostanza, la normativa mira a rafforzare gli strumenti a disposizione delle autorità per contrastare situazioni di pericolo pubblico derivanti da comportamenti illegali, specialmente in contesti come pubblici esercizi o locali di intrattenimento.

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  • Papa Francesco tra gli enigmi del transatlantico Principessa Mafalda

    Papa Francesco tra gli enigmi del transatlantico Principessa Mafalda

    Papa Francesco tra gli enigmi del transatlantico Princessa Mafalda

    Il racconto del naufragio del  transatlantico Principessa Mafalda, denominato anche il “Titanic Italiano”, è legato in modo enigmatico anche a vicende di  personaggi famosi che avrebbero potuto avere diversa sorte.  

    Primo fra tutti Papa Francesco, il cui padre Mario Bergoglio  aveva acquistato il biglietto come emigrante di 3ª classe per il viaggio di dicembre 1927 nel quale il  Principessa Mafalda affondò.  

    Sembra che all’ultimo momento, per la ritardata conclusione della vendita di un suo restante pezzo di terreno, dovette optare  per il viaggio successivo di gennaio 1928 con la nave Giulio Cesare, sbarcando a Buenos Aires il 15 febbraio 1928, dove poi conobbe la sua sposa Regina Maria Sivori. Cosa sarebbe accaduto se fosse partito? Sarebbe probabilmente morto, in quanto  la maggior parte delle vittime furono tra i passeggeri di 3ª classe. In tal caso la storia della Chiesa sarebbe stata diversa.

    Ruggero Bauli, che doveva aprire la sua industria in Argentina, la sera del 25 ottobre  1927 era a poppa della nave e nel vedere sfilarsi l’elica sinistra con l’intero albero, pur non sapendo nuotare, indossò il salvagente e si buttò a mare.
    Le onde lunghe lo condussero vicino ad  una nave che giungeva per il soccorso e che aveva calato le reti sulla fiancata per consentire ai naufraghi di salire a bordo. Un’ondata lo spinse sulla rete rimanendovi incastrato con una gamba. Lui si salvò ma le apparecchiature  di panificazione, portate al suo seguito, affondarono con la nave. Dopo alcuni anni in Argentina senza risultati, fece ritorno in Italia ed aprì la sua attività a Verona  diventando il re del Pandoro

    Esistono anche legami  importanti del Mafalda con il transatlantico REX: 

    La regina Elena del Montenegro fu la madrina del Mafalda nel 1908, e poi del  REX nel 1931 presenziando ad entrambi i vari. Francesco Tarabotto trascorse circa sei anni sulla Principessa Mafalda, come 1° ufficiale di coperta sulla rotta Genova New York dal 1909 al 1912 e come comandante sulla rotta Genova Buenos Aires dal 1922 al 1925 (prospetto di sopra). Il comandante Simone Gulì che gli successe (scampato a due affondamenti: non c’è due senza tre!) perì nel naufragio assieme al macchinista Silvio Scarabicchi di Sampierdarena che fece l’impossibile per tenere a galla la nave.  Tarabotto nel 1927 comandava il Duilio con rotta per New York e a dicembre 1927 comandava l’Augustus sulla rotta del Sud America  da cui arrivò al REX il 26- 09-1932

    Uno dei saloni di prima classe.

    Prima di raccontare della storia del principessa  Mafalda è opportuno dire  della prematura fine del transatlantico gemello  Principessa Jolanda, varato il 27 settembre 1907 nel  cantiere genovese di Riva Trigoso.  

    Allestito senza zavorra ma con le macchine e con gli interni pronti per poter entrare  in servizio subito dopo il varo, appena arrivato in mare, a causa dell’errata distribuzione dei pesi si inclinò subito sul fianco sinistro e, poiché gli oblò erano aperti, si capovolse ed affondò, senza  possibilità di recupero, di fronte al bacino e al pubblico che assisteva sconcertato al varo.  

    Nonostante questo nefasto precedente il gemello Principessa Mafalda, con caratteristiche identiche e progettato dall’ing. Rocco Piaggio per la compagnia genovese Lloyd Italiano, fu costruito negli stessi cantieri della Esercizio Bacini di Riva Trigoso e fu varato (zavorrato e  senza sovrastrutture superiori) il 22 ottobre 1908, con madrina Elena di Savoia  regina d’Italia che sarà poi madrina anche del REX.  Entrò in servizio per il Sud America il 20 marzo 1909. L’allestimento era di gran lusso e per la prima volta nella storia della navigazione, aveva il salone delle feste e vari altri ambienti estesi in verticale su due ponti, riccamente decorati e arredati dallo Studio Ducrot. Fu tra i primi transatlantici ad essere dotato di  illuminazione elettrica, telegrafo Marconi senza filitelefono in ogni cabina di  prima classe. 

    Cabina di prima classe.

    Con 9.210 Ton di stazza (nella pubblicità fu però dichiarato di 10.000 Ton) era lungo 146 metri, largo 16,8 metri, pescaggio 8 metri, dotato di due macchine a vapore a quadruplice espansione da 10.500 CV con due eliche e raggiungeva la velocità di 18 nodi. Poteva ospitare 1.580 passeggeri (180 in Prima Classe, 150 Seconda Classe, 950 Terza Classe) e 300 persone di equipaggio. 

    Il primo servizio fu da Genova a Buenos Aires, con scalo a Rio de Janeiro e Santos, e per svariati anni fu la miglior nave su quella rotta, ospitando personaggi illustri come Arturo Toscanini, Luigi Pirandello, Emilio Gadda, Guglielmo Marconi, Carlos Gardel e Tatiana Pavlova e  perfino la squadra di calcio del Genoa

    Dal 1914 fu utilizzato per il servizio da Genova a New York, l’unica su quella rotta.  L’anno successivo fu requisito dalla Regia Marina per diventare alloggio ufficiali a  Taranto, durante tutto il periodo della prima guerra mondiale. 

    Nel 1918, con l’assorbimento del Lloyd Italiano nel la Navigazione Generale Italiana, il Principessa Mafalda  divenne la nave ammiraglia della flotta e riprese il servizio sulla rotta Genova New York sino al 1922, quando  fu completato il transatlantico Giulio Cesare che lo sostituì. Nel 1927 la nave, prima dello smantellamento programmato nel dicembre 1927, dopo anni di usura e scarsa manutenzione, fu richiamata in servizio per un ultimo viaggio in Sud America.
    Partì da Genova l’11 ottobre 1927 al comando di  Simone Gulì, esperto comandante siciliano, con a bordo 1.273 persone tra cui emigranti siriani e soprattutto numerosi emigranti pie, liguri e veneti tra il pasticciere Ruggero Bauli con speciali attrezzature per la panificazione. 

    A causa di un guasto alle macchine la nave ritardò la partenza di cinque ore. I problemi si ripresentarono con otto fermate prima di Barcellona, ove rimase un giorno per riparare un aspiratore.  

    Prima di giungere a Gibilterra, si guastò il motore di sinistra e si dovette procedere con solo quello di destra. Usciti dal Mediterraneo entrambi i motori erano guasti e rimase per sei ore alla deriva.  

    Il motore di sinistra venne riparato e ripartì a velocità ridotta, con tappa non prevista a Dakar per problemi all’asse dell’elica sinistra. Altra tappa a Sao Vicente di ventiquattro ore per riparazione alle celle frigorifere che avevano fatto deperire gli alimenti e creato principi  mdi intossicazione a bordo, rifornendosi di suini e buoi vivi per il resto del viaggio. 

    La navigazione procedette con relativa tranquillità, con molte vibrazioni e problemi al motore di sinistra. Il comandante chiese alla compagnia l’invio di un altro transatlantico per spostare i passeggeri, ma venne obbligato a proseguire il viaggio sino a Rio de Janeiro

    Il 25 ottobre la nave procedeva a 13 nodi, molto inclinata sulla sinistra. Alle  17,10 a circa 80 miglia  dalla costa brasiliana, una forte scossa impaurì i passeggeri che uscirono sui ponti. Il direttore di macchina Silvio Scarabicchi di Sampierdarena avvisò che si era completamente sfilato l’asse dell’elica di sinistra, che girando aveva squarciato  lo scafo a poppa, le macchine erano allagate e si sarebbe presto allagata anche la stiva in quanto le porte stagne non funzionavano (dal mensile cartaceo Lerici In mese febbraio, prossima puntata a marzo).

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    Flavio Testi 

  • Pisa – Spezia pre partita live con il tifoso SPEZIAto

    Pisa – Spezia pre partita live con il tifoso SPEZIAto

    Pisa Spezia girone di ritorno

    Per la rubrica pre partita del tifoso SPEZIAto “SPazio al Prossimo”, questa volta è presente al video live streaming un esponente di spicco del Pisa con cui il 27 lo Spezia giocherà fuori casa,  Gabriele Bianchi, giornalista per Il Pisa siamo noi e PuntoRadio.

    Durante la conversazione, Gabriele Bianchi riflette sulla situazione attuale dello Spezia e si chiede se – dopo 21 partite giocate, gli aquilotti, attualmente all’ultimo posto in classifica – i problemi della squadra siano stati pienamente compresi da coloro che li dovrebbero risolvere.

    Il Pisa attualmente occupa l’11º posto in classifica con 25 punti, mentre lo Spezia si trova in una situazione critica. Entrambe le squadre hanno un bisogno impellente di risalire nelle posizioni di classifica. La partita imminente rappresenta un’opportunità cruciale per le aquile, che assolutamente devono portare a casa punti per riuscire a invertire la loro situazione e migliorare la posizione in classifica.

    Il video esclusivo che vi propone il tifoso SPEZIAto per la rubrica “SPazio al Prossimo” vi offrirà uno sguardo approfondito a 360° di entrambe le squadre, esplorando non solo gli aspetti tecnici, ma anche la personalità e le dinamiche dei giocatori. Vi invitiamo a collegarvi sul canale YouTube di “Elia The Italian Guy” e godervi questa piacevole live in attesa dell’imminente match di sabato. Link qui sotto! Buona visione.

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    La redazione

  • Spezia crisi nera, analizziamo la situazione insieme al tifoso SPEZIAto

    Spezia crisi nera, analizziamo la situazione insieme al tifoso SPEZIAto

    Le nostre considerazioni sulla situazione attuale dello Spezia e un’analisi dettagliata in una live del nostro prezioso collaboratore: il tifoso SPEZIAto


    Dopo la deludente partita casalinga con la Cremonese, lo Spezia si trova nella difficile posizione dell’ultimo posto della classifica di Serie B. Nonostante una settimana di ritiro a cui i giocatori sono stati sottoposti, sembra che i benefici non siano stati così evidenti come ci si aspettava.
    I problemi principali della squadra continuano a persistere, con un attacco praticamente inesistente e una prima parte di partita che, se si perde troppo tempo, fatica a tradursi in gol. Purtroppo, il copione è diventato prevedibile: spesso ci si ritrova a inseguire l’obiettivo nel secondo tempo dopo aver subito un gol, e il recupero diventa sempre più complicato.

    Questo trend preoccupante solleva domande sulla preparazione della squadra e sulla gestione delle partite, evidenziando chiaramente una questione mentale tra i giocatori che faticano a mantenere la concentrazione necessaria in campo.
    Nonostante gli sforzi profusi durante il ritiro, sembra che ci siano ancora nodi da sciogliere e aspetti da migliorare. L’inefficienza dell’attacco è diventata un problema cronico, e la squadra sembra mancare di soluzioni concrete per invertire la situazione. Secondo noi, il mister non è da biasimare in modo significativo; il problema principale sembra derivare dall’atteggiamento collettivo dei giocatori.

    La questione centrale è sicuramente da attribuire al loro stato mentale complessivo.

    La partita con la Cremonese ha evidenziato, una volta di più, la necessità di trovare soluzioni immediate per garantire una performance più equilibrata e competitiva. Il secondo tempo, caratterizzato da una difficoltà nel recupero, pone ulteriori interrogativi sulla resistenza mentale e fisica della squadra. Sembra che, nonostante gli sforzi, lo Spezia abbia difficoltà a reagire e a ribaltare la situazione quando è in svantaggio.

    La priorità assoluta in questo momento è uscire dalla zona retrocessione, e trovandosi all’ultimo posto in classifica, è imperativo ottenere vittorie nelle prossime partite. La squadra deve concentrarsi al massimo per conquistare i tre punti, affrontando ogni match con determinazione e risolvendo i problemi che finora hanno impedito un rendimento soddisfacente.
    Vincere ora è cruciale per dare una svolta e allontanarsi dalla pericolosa posizione di retrocessione.

    Abbiamo osservato come la Ternana abbia ottenuto una svolta significativa nell’ultima partita grazie ai nuovi innesti, vincendo tre a uno con il Cittadella. Questo esempio dimostra che anche lo Spezia potrebbe riuscire a ottenere risultati simili con adeguati rinforzi nel suo roster.

    Ci si aspetta che, con ulteriori giorni a disposizione nel calciomercato, si possano individuare giocatori in grado di apportare una svolta a questo problema, il quale è diventato urgente e critico. Risolverlo diventa imperativo per evitare un inesorabile declino della situazione.

    E ora, vi invitiamo a collegarvi al canale YouTube di “Elia The Italian Guy” e a gustarvi il video post partita, arricchito dalle sue riflessioni e dai collegamenti live con alcuni tifosi che condividono i loro commenti a caldo. Iscrivetevi e supportatelo affinché possa continuare a produrre contenuti interessanti e di qualità. Il link è disponibile qui sotto. Buona visione e un caloroso ringraziamento per il vostro sostegno.

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    La redazione

  • Lerici: interventi di asfaltatura necessaria in tutto il comune

    Lerici: interventi di asfaltatura necessaria in tutto il comune


    Le strade interessate saranno lungo tutto il territorio lericino e frazioni

    Gli interventi di asfaltatura delle strade nel territorio comunale di Lerici sono ufficialmente in corso. L’Ufficio Tecnico ha completato la stesura dei computi necessari per la pianificazione delle prossime settimane di lavori. Inizialmente, saranno prioritari gli interventi per la realizzazione di dossi rallentatori presso le strisce pedonali di Muggiano, in via Gerini a Lerici, e nelle vie Mantegazza e Gozzano a San Terenzo.

    Successivamente, saranno effettuati interventi di asfaltatura lungo via Matteotti fino a Bellavista, nei tornanti di Pozzuolo e nell’area della rotatoria dell’Altino, recentemente oggetto di interventi di riqualificazione.

    A seguire, sono previsti ulteriori interventi che comprenderanno il lungomare da Lerici a San Terenzo, il viale della Vittoria a San Terenzo, via Garibaldi alla Serra, via Gazzoli a Pugliola, via Vassale a Solaro e altre porzioni di strade nell’intero territorio.

    La sicurezza delle nostre strade è da sempre una priorità e a tal fine sono stati realizzati importanti interventi di consolidamento dei versanti a monte e a valle dei percorsi mediante palificazioni o muri di sostengo” spiega Marco Russo, Assessore ai lavori pubblici del Comune di Lerici che continua: “In molti tratti stradali sono anche state installate barriere di protezione come sulla strada della Rocchetta, Pozzuolo e nel tratto Tre Strade – Pitelli. Questo piano di asfaltature rientra in una pianificazione più ampia, pluriennale che ci consente ogni anno di riservare un budget per questo genere di opere che rendono Lerici più sicura e fruibile sia per i cittadini che per i visitatori e che adeguano Lerici ad una realtà turistica del secondo millennio”.

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